Palazzo Ricchieri

I restauri della facciata di palazzo RICCHIERI hanno portato alla luce gli elementi strutturali e decorativi risalenti alla costruzione originaria tre-quattrocentesca ed alla sua evoluzione lasciandoli in vista, dove era possibile, accanto agli elementi delle successive modifiche. All’interno frammenti abbastanza vasti di pitture murali di periodo gotico.

Il palazzo è dal 1970 Museo Civico d’Arte secondo l’intenzione del conte Lucio Ernesto Ricchieri di Sedrano, generale di brigata, che alla sua morte lo lasciò alla città per fini culturali.

E’ uno degli edifici più antichi della città e le sue trasformazioni nei secoli, da massiccia casa-torre a pregevole dimora nobiliare, sono divenute anche la cifra stilistica delle facciate.
Uno degli ultimi restauri, ha intrapreso un percorso archeologico complesso che rende le facciate di Palazzo Ricchieri quasi uniche nel loro genere; esse mostrano simultaneamente tutto il trascorrere del tempo e delle mode che lo hanno visto protagonista.
Il restauro del 2020-2021 ha restituito un equilibrio estetico nel rispetto di tutti i particolari, con una piacevole armonia tra l’intricato susseguirsi di rifacimenti storici ed è stato realizzato un nuovo intonaco sulle porzioni di mattone faccia a vista che ha regalato una veste nuova ma discreta all’intero palazzo.

Restaurata nell'anno 1986 a cura di Giancarlo Magri.

Restaurata nell’anno 2020-2021 a cura della ditta Mauro Vita.

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