Officine Marson (Immaginario Scientifico)
Sede del Science Centre Immaginario scientifico di Pordenone
Lo spazio, acquisito e restaurato integralmente dal Comune di Pordenone tra il 2004 e il 2010, è un annesso, costruito negli anni ’20 del Novecento, del complesso della tintoria per candeggio, sorta intorno al 1843, che faceva parte del vicino Cotonificio Belaz Fratelli & Blanc di Trieste.
La tintoria, che aveva a disposizione una grande quantità d’acqua, grazie alla presenza di un canale artificiale da un lato e del fiume Noncello dall’altro, possedeva al suo interno una centrale termica, numerose vasche e centrifughe, macchinari specializzati per la tintura, forse anche una stamperia, e serviva a trattare non solo i filati di Torre ma anche quelli della Tintura di Rorai Grande e di altre fabbriche.
Dopo i gravi danneggiamenti avvenuti durante il primo conflitto mondiale, il complesso è stato ricostruito e in parte ancora ampliato, in particolare col suddetto corpo di fabbrica adibito a magazzino della tintoria, oggetto del recente intervento di restauro, che presenta una struttura a piano unico a quattro navate, con tetto a falde asimmetriche, della stessa tipologia costruttiva del corpo nord e del corpo centrale del complesso.
Nel 1935 tutto l’insieme degli edifici della tintoria è stato dismesso e destinato ad altri usi artigianali. In particolare il nostro edificio era stato riconvertito in spazio per l’officina Marson, dal nome dell’ultimo proprietario, e ora ospita, dopo il restauro, l’Immaginario Scientifico di Torre di Pordenone.
Attualmente gli edifici della vecchia tintoria, di proprietà privata, versano in uno stato di completo abbandono.