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PIANGO IN LINGUA ORIGINALE

TERZA EDIZIONE RASSEGNA REGIONALE ANTICHE DIMORE ANNO 2024 – FUOCO A cura de Le Muse Orfane Aps – Direzione Artistica Silvia Lorusso Del Linz PRIMO APPUNTAMENTO: SPETTACOLO "PIANGO IN LINGUA ORIGINALE" di e con Carla Vukmirovic. giovedì 22 agosto ore 21 all’ex Convento di San Francesco di Pordenone Lo spettacolo rientra nella programmazione di ESTATE A PORDENONE Apre la Terza Edizione della Rassegna Regionale “ANTICHE DIMORE ANNO 2024 – FUOCO”, a cura de e Le Muse Orfane Aps, giovedì 22 agosto ore 21 all’ex Convento di San Francesco di Pordenone con lo spettacolo "PIANGO IN LINGUA ORIGINALE" di e con Carla Vukmirovic.
  • PIANGO IN LINGUA ORIGINALE
  • 2024-08-22T21:00:00+02:00
  • 2024-08-22T22:30:00+02:00
  • TERZA EDIZIONE RASSEGNA REGIONALE ANTICHE DIMORE ANNO 2024 – FUOCO A cura de Le Muse Orfane Aps – Direzione Artistica Silvia Lorusso Del Linz PRIMO APPUNTAMENTO: SPETTACOLO "PIANGO IN LINGUA ORIGINALE" di e con Carla Vukmirovic. giovedì 22 agosto ore 21 all’ex Convento di San Francesco di Pordenone Lo spettacolo rientra nella programmazione di ESTATE A PORDENONE Apre la Terza Edizione della Rassegna Regionale “ANTICHE DIMORE ANNO 2024 – FUOCO”, a cura de e Le Muse Orfane Aps, giovedì 22 agosto ore 21 all’ex Convento di San Francesco di Pordenone con lo spettacolo "PIANGO IN LINGUA ORIGINALE" di e con Carla Vukmirovic.
Apre la Terza Edizione della Rassegna Regionale “ANTICHE DIMORE ANNO 2024 – FUOCO”, a cura de e Le Muse Orfane Aps, giovedì 22 agosto ore 21 all’ex Convento di San Francesco di Pordenone con lo spettacolo "PIANGO IN LINGUA ORIGINALE" di e con Carla Vukmirovic.
Lo spettacolo rientra nella programmazione di ESTATE A PORDENONE
Lo spettacolo, affronta con ironia e profondità le difficoltà di dover scegliere la propria strada nella vita partendo dai propri dubbi e dalle perplessità da una prospettiva specifica: quella di una giovane attrice italo-croata e il bagaglio di input culturali fra le due culture. Nata in Italia da una famiglia croata scampata alle guerre Yugoslave, la ragazza cerca di districarsi tra i fili ingarbugliati della lingua italiana e croata; si confronta con il marasma di input culturali ricevuti cercando di costruire un’identità nuova, personale, che tenga conto della propria inevitabile forma ibrida. A partire da racconti dei propri genitori, da riflessioni personali, e poesie spera di cogliere almeno una bozza del grande disegno che è la sua vita futura, il suo destino, se mai ne avesse uno.
Lo spettacolo ha debuttato a Mittelfest sezione Giovani e al Teatro Miela a Trieste, ottenendo grande riscontro di critica e di pubblico.
ultima modifica 2024-08-09T10:35:00+02:00
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