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“Artisti per Pordenone Capitale”: grande entusiasmo della città

09/04/2025 – Il cammino di Pordenone verso Capitale 2027 è iniziato sotto i migliori auspici.
“Artisti per Pordenone Capitale”: grande entusiasmo della città
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Il cammino di Pordenone verso Capitale 2027 è iniziato sotto i migliori auspici.
Comune di Pordenone
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2025-04-10T14:53:38+02:00

Se il buongiorno si vede dal mattino, si può dire che il cammino di Pordenone verso Capitale 2027 è iniziato sotto i migliori auspici. Non servono altre parole per descrivere il successo di “Artisti per Pordenone Capitale”, evento che il Comune ha donato alla città per festeggiare la proclamazione a Capitale italiana della cultura 2027.

Infatti parla da sé l’entusiasmo dei tantissimi spettatori che hanno riempito il Teatro comunale Giuseppe Verdi e che si sono lasciati trasportare dal talento e dalla passione degli artisti sul palco.

Ad aprire la serata l’attore e regista Luciano Roman con un omaggio alla storia di Pordenone, crocevia di culture e patria di imprenditori visionari.

E poi tanta musica con la chitarra di Francesco Tizianel, l’energia del giovane violinista Nicola Di Benedetto e della mezzo soprano Valentina Volpe Andreazza, accompagnati dal pianista Alberto Ravagnin.

Poi è stata la volta di Vittorio Centrone, conosciuto come Lemuri il visionario, che ha infiammato la platea con l’interpretazione di “Dragostea”, hit resa famosa in tutto il mondo grazie alla sua voce accattivante.

Come intermezzo è stato proiettato il simpatico videomessaggio di saluto del gruppo comico-teatrale degli Oblivion, molto amati in città e autori di una simpatica parodia su Pordenone.

La magia è continuata con il pianoforte di Remo Anzovino, che in questa occasione ha annunciato che la data di chiusura del suo tour “Atelier” si chiuderà proprio al Teatro Verdi il 4 giugno. 

Sul palco è salito anche il m° Giorgio Celiberti che ha donato l'opera “Stele della pace”, da lui stesso realizzata, sia al Ministro della cultura Alessandro Giuli che al Ministro per i rapporti col Parlamento Luca Ciriani, presenti in sala.

Sincere e cariche di affetto le parole del ministro Giuli: «Oltre ad un progetto bello e di grande prospettiva - che ha fatto guadagnare a Pordenone il titolo di Capitale 2027 - c’è lo stile con cui la vostra città ha vinto. Una compostezza orgogliosa che rivedo anche questa sera. Pordenone - sottolinea Giuli - è una città piena di nobiltà e di silenzi operosi, convinta delle sue grandezze che però non ostenta. È semplicemente consapevole della sua forza, della sua bellezza e della sua cultura. L’idea che dal 2027 l’Italia possa assomigliare un po’ di più a Pordenone mi riempie di gioia e di orgoglio».

Il gran finale è stato affidato alla Zerorchestra, che con le sue sonorità ha accompagnato sapientemente le esilaranti gag di un cortometraggio di Stanlio e Ollio.

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