2500 nuovi alberi contro l'inquinamento urbano
24 novembre 2020
Al via il progetto "Pordenone respira" di Misura con Comune e AzzeroCO2
È un tiglio il primo dei 2500 alberi contro l'inquinamento urbano del progetto “Pordenone Respira, l'iniziativa green del marchio Misura, realizzata insieme al Comune di Pordenone e in collaborazione con AzzeroCO2, grazie alla quale si creerà una vera e propria infrastruttura verde a beneficio della città e dei cittadini.
L’intervento Misura interesserà una dozzina di aree localizzate sull’intero territorio comunale; spazi che hanno un forte valore sociale perché frequentate da giovani come il Centro Sportivo De Marchi e la Piscina Comunale.
Altre aree, invece, hanno un interesse storico come il Parco Fabiano Grizzo nei cui pressi si trova il Castello di Torre e l’area archeologica delle Terme Romane. Ma non sono stati trascurati spazi verdi dove sono presenti insediamenti economico commerciali come l’Interporto o aree verdi all’interno dei quartieri.
Sull’intero territorio comunale di Pordenone saranno piantati 2500 esemplari scelti accuratamente tra le specie adatte al clima quelle storicamente autoctone. A dimora verranno messi l’abete, l’acero, il bagolaro, i carpini bianchi, il frassino, l’ontano, il gelso, varie specie di arbusti e anche piante da frutto.
L’obiettivo del progetto Pordenone Respira è quello di incrementare la superfici alberate della città per ridurre le emissioni di CO2 e delle polveri sottili, mitigare le isole di calore, ridurre l’inquinamento acustico. Complessivamente l’intervento mira a contrastare dli effetti generati dall’inquinamento per proteggere la salute dei residenti, oltre a migliorare il paesaggio e rendere le aree più fruibili per i cittadini. Il progetto è realizzato in accordo con l'Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali del Friuli Venezia Giulia.
Quello di Pordenone è uno dei dieci progetti di “A Misura di Verde”, l’iniziativa di Misura che, nell’Anno Internazionale della salute delle piante, riforesterà dieci diverse aree del nostro Paese, in 9 regioni, da nord a sud. Grazie a questo progetto Misura metterà a dimora in totale 13.400 piante in dieci zone particolarmente vulnerabili d'Italia. Migliaia di piante e arbusti che nel complesso assorbiranno dall’atmosfera 9.380 tonnellate di CO2, il più diffuso dei gas che provocano l’effetto serra. In ognuno dei territori gli interventi saranno seguiti e manutenuti fino a quando non si avrà la certezza dell’attecchimento delle nuove piante e il buon esito dell’intervento. Saranno interventi realizzati con grande rigore scientifico, integrati nel contesto e nel territorio, con specie autoctone che conservano la biodiversità e tutelano il patrimonio genetico delle specie presenti.
“In questi mesi più che mai abbiamo compreso come il benessere delle persone sia interconnesso alla salute del pianeta – ha spiegato Cristina Lupattelli, direttrice marketing di Misura. Per questo crediamo che l'Italia, in linea con quanto ci chiede l'Europa, possa e debba ricominciare a crescere in chiave green. Il futuro non può che essere sostenibile e noi come azienda e storico marchio dell'healthy food ci assumiamo la responsabilità di fare la nostra parte”.
“La salvaguardia del territorio e del paesaggio” - commenta il sindaco Alessandro Ciriani - fa parte integrate dei programmi della politica ambientale dell’amministrazione e già nel recente passato sono state messe a dimora diverse specie di piante. Ora in collaborazione Misura e AzzeroCo2 con 2500 esemplari di varie specie, tra alberi ad alto fusto, arbusti e piante da frutto, andiamo a potenziare l’ecosistema con un dozzina di aree della città per rendere il nostro territorio ancor più verdeggiante e policromo con innumerevoli benefici salubri”.
“Grazie a Misura - sottolinea l’assessore all’Ambiente Stefania Boltin - che ha sostenuto questa iniziativa che ci permetterà di mantenere un ambiente più sano e sostenibile con l'assorbimento degli inquinanti, con la mitigazione del clima, con la possibilità di rendere fruibili aree utilizzabili dalla cittadinanza e ci permetterà di riscoprire piante autoctone appartenenti alla nostra cultura, come il gelso”.
“La riqualificazione del verde urbano è la nuova frontiera della lotta ai cambiamenti climatici - ha dichiarato Sandro Scollato, Amministratore Delegato di AzzeroCO2- Per questo riteniamo molto importante il progetto che, grazie a Misura, sta prendendo il via nel Comune di Pordenone, il quale non solo porterà benefici alla città in termini di riduzione dell’inquinamento, ma consentirà anche ai suoi cittadini una migliore fruibilità di questi luoghi. Un importante tassello da cui poter partire per perseguire una strategia che porti ad una svolta verso la sostenibilità dei nostri centri urbani”.