Al via il recupero del sentiero delle operaie
Cominciano i lavori per recuperare e rendere pienamente accessibile il grande polmone verde dentro il quale si snodava il «sentiero delle operaie». Si tratta del tragitto che le lavoratrici dell’ex cotonificio Amman percorrevano per raggiungere la fabbrica e tornare a casa.
Sentiero storico-naturalistico - Il cammino comincia a fianco del parco Baleno - di fronte appunto all’ex cotonificio di viale Martelli - si immerge dentro la natura e sbuca nell’area verde della Santissima, a fianco del ponte di Adamo ed Eva. Proprio da qui prenderanno avvio i lavori. Vista l’esondabilità della zona, lungo il percorso verrà costruita una passerella sospesa in griglia d’acciaio.
I lavori preliminari - Prima di costruire la passerella verrà messo in sicurezza il terreno nelle immediate, dove la vegetazione morta, secca o a rischio caduta verrà rimpiazzata da piante sane e nuove. La stessa operazione sarà compiuta in seguito anche dall’altro lato del polmone verde, quello di viale Martelli. In tal modo il sentiero potrà essere percorso in piena tranquillità da tutti, comprese mamme, bambini e passeggini.
Il vecchio lavatoio - Lungo il tragitto viene riqualificato pure il vecchio lavatoio, raggiungibile anche da una scaletta che scende da vicolo San Giuliano. Il vicolo, peraltro, sarà a sua volta sistemato e dotato di nuove fognature. L’intervento si completa con la posa di materiale drenante sul parcheggio davanti al ristorante «Lido» (attualmente il ghiaino crea pozzanghere quando piove), dove il percorso delle operaie terminava.
Cinque interventi di recupero naturalistico e storico - L’investimento per ridonare alla città lo storico sentiero delle operaie è di 970 mila euro e rientra nel grande pacchetto di interventi da oltre 2,4 milioni tra nuove ciclopedonali e recuperi ambientali per immergersi dentro la natura e la storia di Pordenone, dal Noncello al parco Reghena e da quest’ultimo alla Burida. Di fatto, un grande parco urbano che permette di fruire di ambienti naturalistici prima inaccessibili o difficilmente accessibili. In programma anche la sistemazione del parco Galvani con la nuova ciclabile su viale Dante e il restauro dei vecchi lavatoi di vicolo San Giuliano e di via Gorizia. Le opere verranno realizzate in tempi diversi. Una di esse, il ripristino del lavatoio di via Gorizia, è quasi conclusa.