Consiglio comunale dei ragazzi e il progetto “Dalla scuola alla città”
In quest’anno scolastico è proseguito il percorso laboratoriale “Dalla scuola alla città” per gli alunni delle primarie e per gli studenti delle secondarie di 1° grado di Pordenone.
Finora sono stati realizzati 3 laboratori che hanno coinvolto i ragazzi sulla conoscenza e cura del territorio cittadino, a partire dai quartieri e dagli ambienti extrascolastici che ogni studente vive ogni giorno (luoghi, persone e risorse).
Con l'aiuto degli operatori della Fondazione Ragazzi in Gioco, i giovani consiglieri si sono messi al lavoro, confrontandosi su idee e proposte emerse in classe durante i laboratori svolti a scuola, condividendo le proprie osservazioni.
Poi hanno incontrato il Segretario comunale Giampietro Cescon, che ha spiegato loro le funzioni di sindaco e Giunta, i servizi pubblici del territorio e le loro caratteristiche principali.
Inoltre ha risposto alle tante curiosità degli alunni sui compiti che lui stesso svolge, su come si sviluppa il Consiglio comunale e sulla sua durata.
Una giovane alunna ha chiesto al Segretario “Cosa possiamo fare noi ragazzi per il Comune?” e tale domanda sintetizza il lavoro che i consiglieri hanno svolto durante la plenaria e continueranno a fare nella prossima, prevista per fine marzo, approfondendo il percorso “Dalla scuola alla città”: uno strumento per conoscere meglio Pordenone e formulare proposte interessanti che li avvicinino alla città.
Infine il Segretario ha accompagnato i ragazzi nel suo ufficio e in quello del vicesindaco reggente Alberto Parigi, dove quest’ultimo li ha accolti con simpatia scambiando con loro qualche battuta.
Afferma Parigi: «L’esperienza del Consiglio comunale dei ragazzi sta proseguendo con successo. Si tratta di un modo semplice ma efficace per trasmettere alle nuove generazioni i valori della partecipazione alla vita della città e l’educazione civica».
Le scuole che hanno aderito al percorso laboratoriale sono le primarie Rosmini, De Amicis, Gozzi e la secondaria di 1° grado Drusin dell’IC Sud; le primarie Gabelli, IV Novembre e la secondaria di 1° grado dell’IC Centro; la primaria Radice e la secondaria di 1° grado Pasolini dell’IC Rorai-Cappuccini; le primarie Narvesa, Odorico e la secondaria di 1° grado Lozer dell’IC Torre e infine la secondaria di 1° grado del Don Bosco, per un totale di 373 studenti.