Diritti di segreteria per l’accesso agli atti edilizi
31 marzo 2021
In vigore a partire dal 1° aprile. Gli introiti saranno utilizzati per digitalizzare gli archivi migliorare il servizio. Nessun aggravio per chi usufruisce dei bonus statali (ad es. il Superbonus 110%), che coprono questa voce di spesa.
L’amministrazione comunale ha aggiornato l’elenco degli atti edilizi soggetti a diritti di segreteria.
Con deliberazione n. 68/2021 (PDF) la Giunta comunale ha istituito, a partire dal 1° aprile 2021, i diritti di ricerca e visura degli atti edilizi a seguito di richiesta di accesso, stabilendo il pagamento di € 25,00 per pratica.
Una scelta resa necessaria dal notevole incremento delle richieste di accesso che si è registrata negli ultimi mesi, in quanto correlata alla possibilità di eseguire una serie di lavori sulle abitazioni private beneficiando delle agevolazioni fiscali previste da Ecobonus, Sismabonus, Bonus facciate e Superbonus 110%.
I diritti di segreteria rientrano fra le spese coperte da tali bonus, pertanto non ricadranno né sul cittadino né sul professionista incaricato.
«Finora avevamo mantenuto la gratuità – spiega l’assessore Cristina Amirante – al contrario della maggior parte degli altri comuni della provincia, perché le richieste erano poche e il lavoro necessario per la ricerca degli atti nell’archivio comunale impattava poco sugli uffici. Ora l’incremento delle richieste è stato tale che abbiamo dovuto assegnare una persona dedicata alla ricerca della documentazione, risorsa che non è comunque sufficiente a garantire la copertura del carico di lavoro».
Le entrate generate saranno utilizzate per migliorare il servizio stesso. Infatti, sarà avviata a breve la digitalizzazione degli archivi: un percorso lungo e oneroso che, una volta concluso, porterà a un servizio migliore con un sensibile abbattimento dei tempi di ricerca ed estrazione, e la possibilità per gli utenti di ricevere la documentazione per via telematica.
Questa novità non incide sul diritto di accesso agli altri atti del Comune di Pordenone, che resta gratuito, salvo gli eventuali costi per il rilascio di copie.