Internet libero, sicuro?

26 ottobre 2023

In occasione del Linux Day, due giornate aperte a tutta la cittadinanza sulla cultura e sull’utilizzo consapevole del software libero. Venerdì 27 e sabato 28 ottobre all'Auditorium Concordia di Pordenone. Accesso libero e gratuito.

Il 27 e 28 ottobre a Pordenone si terranno una serie di eventi per riflettere su quello che oggi è Internet, rivolti agli studenti e a tutti i cittadini.

In occasione del Linux Day 2023, come anteprima Pordenone Pensa Scienza (10-12 novembre) e nel decimo anno dalla morte di Aaron Swartz, uno spettacolo teatrale e due incontri hanno lo scopo di farci riflettere su quanto, oggi, la rete si discosti dal sogno di coloro che la crearono come luogo di libero scambio di sapere e conoscenze.

L'iniziativa è organizzata da Pordenone Linux User Group, Circolo Culturale Eureka e CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze).

L'evento è patrocinato dal Comune di Pordenone con il sostegno dalla Regione Friuli Venezia Giulia e sponsor privati.

  Info e programma

 
Oggi Internet fa parte del nostro vivere quotidiano: ci connettiamo con smartphone, tablet, PC, televisori; condividiamo migliaia di informazioni sotto forma di foto, video, testi, contatti, preferenze. Lo facciamo attraverso i browser, ma anche con centinaia di app. Riveliamo a sconosciuti amicizie, gusti, idee, preferenze, orientamenti, anche informazioni sulla nostra salute. Forniamo enormi moli di dati a chi ci fornisce i sistemi operativi e le app che usiamo quotidianamente.

Non solo, nella rete girano autentici squali: squali grossi, che possono mandare in tilt grandi banche dati a scopo di ricatto, e squali più piccoli ma non meno pericolosi, che sfruttano le informazioni che disseminiamo in rete per mettere le mani sui nostri risparmi e nelle nostre vite in molti modi diversi che possono portare a conseguenze anche molto tragiche.

Anche la condivisione delle conoscenze corre su un filo sottile: da un lato la libertà d’opinione, dall’altro la diffusione di bufale e fake news, oggi rese ancora più credibili dalla potenza delle AI generative che permettono di generare foto e video assolutamente realistici di situazioni che reali non sono.

Così è bello ricordare, a dieci anni dalla sua tragica scomparsa, la figura di Aaron Swartz, che appena quattordicenne collaborò, gigante tra i giganti, con coloro che crearono il web, lavorando su architetture e protocolli e che si batté tutta la vita perché le informazioni scientifiche potessero essere il più possibile condivise per il bene ed il progresso dell’umanità. Nel 2013 fu introdotto nella Internet Hall of Fame.

Incontri per il pubblico

I due incontri si tengono all'Auditorium Concordia di Pordenone, in via Interna n. 2 (MAPPA).

Venerdì 27 ottobre
Giornata dedicata ad Aaron Swartz

  • Ore 20:00 - “Nella rete - Sulla vita di Aaron Swartz”
    Spettacolo teatrale di e con Francesca Botti, vincitore del bando “Wikimedia Teatro Libero 2020”
     
  • Ore 21:20  - “Nella rete”, una conversazione tra l’attrice Francesca Botti e il prof. Giovanni Ziccardi, moderati dal giornalista Paolo Attivissimo: prendendo spunto dalla vita di Aaron Swartz
    ragioneranno sulla libertà e sulla condivisione di conoscenze nel web così come è oggi.

Sabato 28 ottobre

  • Ore 18:30 - “Navigare liberi tra privacy, sicurezza, condivisione e mistificazione”
    Paolo Attivissimo, Giovanni Ziccardi e Andrea Zwirner ci guideranno in un viaggio per scoprire i pericoli che si annidano nella rete, strumento che utilizziamo quotidianamente spesso senza conoscere a fondo i numerosi rischi e pericoli che vi si insidiano. Una guida per navigare sicuri, tra privacy e sicurezza, ed essere così davvero liberi all’interno della rete.

L’intera mattinata di sabato sarà invece dedicata e riservata interamente alle scuole, con  prenotazione obbligatoria.

I protagonisti

Protagonisti di questi due giorni saranno:

Paolo Attivissimo

Conosciuto tra i numerosi fan come il disinformatico, tra i più popolari divulgatori e debunker in Italia, scrittore e giornalista informatico, Conduttore dal 2006 della trasmissione radiofonica Il Disinformatico della Radiotelevisione Svizzera. Autore o coautore di 18 libri d’informatica divulgativa, del blog Disinformatico.info e di articoli per La Borsa della Spesa, Wired.it e Le Scienze. Conferenziere e consulente di Radiotelevisione Svizzera, Mediaset e RAI su Internet, nuove tecnologie, cospirazionismi, bufale e disinformazione mediatica. Traduttore tecnico italiano-inglese. Coordinatore del Servizio Antibufala (Antibufala.info, sito con oltre 9 milioni di visitatori, attivo ). Creatore del documentario Moonscape (restauro delle immagini del primo sbarco umano sulla Luna), trasmesso da RAI Scuola. Socio emerito CICAP.

Giovanni Ziccardi

Professore di “Informatica giuridica” presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano e professore Jean Monnet di “European Data Governance and Cybersecurity”. È direttore del Centro di diritto della società dell’informazione e fondatore e direttore dei corsi postlaurea in “Legal Tech and Coding for Lawyers” e in “Computer Crimes and Digital Investigations”. È inoltre docente di “Computer Crimes and Digital Investigations” presso il Master in Informatica Giuridica dell’Università di Bologna. Fa parte del Comitato Etico e del Comitato per la Protezione dei Dati dell’Università di Milano.

Francesca Botti

È attrice professionista, diplomatasi nel 2001 presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”, frequenta numerosi corsi e laboratori di aggiornamento. Ha al suo attivo numerose esperienze teatrali sia come attrice che come regista e produttrice. Nel 2020 con lo spettacolo “Nella rete. Sulla vita di Aaron Swartz”, di e con Francesca Botti, vince il bando di drammaturgia “WikiMedia Teatro Libero 2020”.

Andrea Zwirner

È consulente per diverse organizzazioni che, con il suo gruppo di lavoro, aiuta a proteggere dati e sistemi da rischi ed attacchi informatici e ad operare in conformità con le norme di settore. Co-ideatore e co-autore del Progetto Scuole, progetto di cybersecurity awareness finalizzato a fornire agli studenti delle scuole superiori competenze e strumenti per la gestione della loro privacy on-line. Ha co-ideato, sviluppato ed è stato docente ai laboratori di Analisi dei Sistemi, Sicurezza delle Reti, Sicurezza del Software e Codice Malevolo per il Corso di Laurea Magistrale in Informatica dell’Università di Verona. Ha fondato Linkspirit ed Intrusa, due aziende friulane attive nel campo della cyber security e della compliance normativa in ambito informatico.

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