Piano freddo, info e numeri utili
11 gennaio 2024
Cosa fare e chi chiamare per affrontare i problemi legati alle basse temperature. Un vademecum da stampare e tenere sempre a portata di mano.
Il Comune di Pordenone - assessorato alle Politiche Sociali - ha predisposto anche quest'anno un vademecum per affrontare e superare l’emergenza freddo, rivolto principalmente alle persone più fragili, anziane o in difficoltà. Un servizio attivato in collaborazione con diverse associazioni sociali del territorio, a disposizione della collettività.
Le persone che hanno problemi sanitari devono rivolgersi al proprio medico di famiglia, oppure alla guardia medica o al Pronto Soccorso (112).
Per altre richieste di aiuto come trasporto, spesa, farmacia, soccorso alimentare, il Comune attiva un servizio di emergenza nel caso di nevicate o di temperature massime sotto lo zero termico per tre giorni consecutivi rilevate dal Centro Meteorologico Regionale.
Tutti i numeri da contattare sono riportati nel volantino, da stampare e tenere sempre a portata di mano.
» Scarica il volantino (pdf)
Il volantino è stato anche distribuito in diversi luoghi pubblici della città e nelle sedi di diverse associazioni.
Nel vademecum trovate i numeri di Caritas Diocesana e Parrocchiali, Croce Rossa Italiana, associazione AIFA, associazione AUSER, associazione San Valentino oltre che di Guardia medica, Pronto Soccorso, Settore Politiche Sociali e Polizia Locale di Pordenone.
Presente inoltre un decalogo con i principali consigli di carattere generale tra cui quello di regolare la temperatura e l'umidità degli ambienti, isolare porte e finestre, aerare i locali per evitare il rischio di intossicazione da monossido di carbonio, prestare particolare attenzione ai bambini molto piccoli e alle persone anziane non autosufficienti, controllando la loro temperatura corporea, mantenere contatti frequenti con vicini di casa e anziani che vivono soli, segnalare ai servizi sociali la presenza di senzatetto in condizioni di difficoltà, non assumere alcolici, vestire con un abbigliamento idoneo a contrastare le rigide temperature.
L’assessore alle Politiche Sociali Guglielmina Cucci: «La nostra attenzione si focalizza naturalmente verso le persone più fragili e vulnerabili, in particolare anziani e bambini, grazie al lavoro in rete e al coordinamento con Polizia locale, Asfo e le associazioni di volontariato, che forniscono supporto nelle situazioni di emergenza che si potrebbero verificare a causa delle temperature rigide. Fermo restando che per le situazioni di carattere sanitario i riferimenti sono il proprio medico di famiglia e il 112, numero unico di pronto intervento, è fondamentale la parte operativa fornita dalle associazioni locali di volontariato, che sono a disposizione per piccole necessità come il trasporto, ma intervengono anche a contrastare la solitudine. L’isolamento sociale e lo sfaldarsi delle reti familiari contribuiscono infatti ad acuire le problematiche e soprattutto le capacità di affrontarle e gestirle».