Progetto inclusivo “Letture senza Barriere”
18 febbraio 2022
La Biblioteca Civica di Pordenone ha ottenuto un finanziamento da bando nazionale di 50.000,00 €
Grazie al reperimento del finanziamento da bando nazionale e mettendo in rete fondazioni e associazioni del tessuto sociale cittadino, la Biblioteca Civica acquisterà libri e ausili per bambini e ragazzi con difficoltà fisiche o cognitive, permettendo di fatto l’inclusione nel mondo della lettura.
Nessun ostacolo dovrebbe limitare l'accesso ai libri, all'ascolto delle storie, alla scoperta dei colori e delle immagini; i libri destinati ai piccoli lettori non devono avere confini, né per chi ha disabilità, né per chi ha difficoltà nella lettura o ancora non conosce bene la lingua.
Il principale obiettivo di “Letture senza barriere” è di proporre progetti culturali inclusivi e narrazioni per tutti, riflessioni e indicazioni di letture per dimostrare che i libri non hanno confini e che il grande tesoro che contengono può venire condiviso e diventare inclusivo.
«Non solo libri e supporti audio -annuncia il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani-, ma anche iniziative, laboratori, sezioni dedicate. Un risultato di cui andiamo orgogliosi e che rende la cultura di Pordenone non solo ricca e plurale ma anche attenta ai più fragili».
Verrà preparato un tavolo di lavoro con le associazioni del territorio come la Fondazione Bambini e Autismo Onlus e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti per strutturare una proposta composita e declinata in azioni da realizzare a breve.
«Il progetto vinto dalla Biblioteca -spiega l’assessore alla Cultura Alberto Parigi- è indirizzato a bambini da 0 a 10 anni con difficoltà fisiche o cognitive, che con una serie di iniziative e progetti avranno accesso facilitato alla lettura. Una sezione specifica della biblioteca metterà a disposizione di questi bambini libri in versione accessibile per i non vedenti, ovvero in audio, Braille, caratteri ingranditi o versione elettronica, e saranno organizzati laboratori per tutti, bambini normodotati e in difficoltà. Un modo intelligente per rendere la lettura e la cultura accessibili a tutti e dare alla biblioteca di Pordenone il ruolo moderno, vivo, attivo, che si merita all’interno della città».