"Sul guardare", una stagione di mostre fotografiche e un ricco programma di eventi

11 dicembre 2024

Patrocinato del Ministero della Cultura, prende avvio uno dei primi progetti presenti nel dossier di candidatura “Pordenone 2027. Città che sorprende”. Promosso dal Comune di Pordenone e organizzato e curato da Suazes, il percorso comincia con due mostre dedicate a due grandi maestri della fotografia, Italo Zannier e Bruno Barbey.

Sul guardare è una stagione espositiva dedicata alla fotografia, una nuova progettualità culturale in cui passato e presente s’interrogano sull’esercizio del vedere come strumento di analisi.

A guidare il visitatore saranno diversi linguaggi artistici e tre parole chiave: osservare, leggere, ascoltare.

Il programma espositivo, dallo storico al contemporaneo, sarà arricchito da una serie di eventi e iniziative collaterali con al centro un tema comune, un filo rosso: l’esercizio del guardare, un processo che viene esplorato e approfondito attraverso l’uso del mezzo fotografico, con uno sguardo consapevole nel contesto territoriale in cui si inserisce, permettendo di creare un dialogo tra passato e presente, tra memoria storica e interpretazioni contemporanee.

Italo Zannier e Bruno Barbey in Galleria Bertoia

La stagione inaugurerà presso la Galleria Bertoia, uno dei luoghi più caratteristici della città e che meglio si presta a ospitare mostre fotografiche, come già dimostrato dalle fortunate esposizioni passate, tra cui “Elliott Erwitt. Il mio sguardo sul mondo” e la più recente “Magnum sul set”.

La prima data da segnare in agenda è giovedì 19 dicembre, per l’inaugurazione della mostra fotografica “Italo Zannier – Io sono io. Fotografo nella storia e storico della fotografia”, una personale dedicata a Italo Zannier, figura di riferimento per il riconoscimento di questa disciplina nel nostro Paese.

Nella stessa cornice espositiva, sabato 21 dicembre, il secondo appuntamento per il vernissage della mostra “Bruno Barbey – Les Italiens”, con gli scatti che il celebre fotografo francese dell’agenzia Magnum ha realizzato nel nostro Paese fra il 1962 e il 1966 e che per la prima volta vengono esposti in Italia.

Entrambe le mostre fotografiche apriranno al pubblico domenica 22 dicembre e si concluderanno il 4 maggio.

Orari e aperture straordinarie

In occasione delle prossime festività, il programma del Natale a Pordenone includerà le aperture straordinarie dei Musei Civici e della Galleria Bertoia, offrendo un'ulteriore opportunità per ammirare le esposizioni sia ai residenti che ai visitatori e ai turisti in città.

Orario di apertura dal mercoledì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.

Nei giorni festivi durante il periodo natalizio la Galleria sarà chiusa il 25 dicembre, ma sarà aperta il 26 dicembre, il 1° e il 6 gennaio con orario 10.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00.

Tre fotografi contemporanei al Museo d'arte

Il terzo appuntamento si terrà al Museo Civico d’Arte di Palazzo Ricchieri, con una sezione dedicata ai fotografi contemporanei Max Rommel, Michele Tajariol e Paola Pasquaretta: tre esposizioni allestite in sequenza dal 18 gennaio al 4 maggio 2025.

Contestualmente sarà presentato un ricco calendario di eventi, workshop e incontri con fotografi e scrittori.

La candidatura a Capitale italiana della Cultura

Sul guardare è uno dei progetti del programma culturale di candidatura di Pordenone a Capitale Italiana della Cultura 2027, uno dei progetti definiti “landmark”, ovvero quei progetti iconici che rappresentano i punti di riferimento culturale del programma stesso e che incarnano l’essenza della visione di “Pordenone 2027. Città che sorprende”

In attesa di sapere, a gennaio 2025, se Pordenone sarà tra le città finaliste per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027, l’amministrazione conferma con orgoglio un impegno concreto verso la comunità.

Progetti come questo prenderanno comunque forma, indipendentemente dal risultato, dimostrando che il cammino intrapreso ha già iniziato a lasciare il segno.

L’obiettivo per il 2025 rimane importante e chiaro: costruire insieme un futuro di cultura, innovazione e partecipazione per la città.