Attività sospesa della Ballet school
- Data 6 novembre 2020
Sport ma anche finzione sociale
Assessore De Bortoli visita la sede della Ballet school
All' Asd Ballet school di Pordenone si insegna danza classica e moderna. Condotta dalla presidente Stefania Sandrin e dal marito Salvatore Gagliardi, con quattro insegnati, opera da 13 anni in città ed attualmente ha sede di Via Tintoretto. Per 20 anni ballerini professionisti, abilitati e in possesso di diplomi per l’insegnamento, introducono e formano minori ed adolescenti dai 4 ai 19 anni nelle due discipline. Nella loro scuola, insignita di premi nazionali ed internazionali, si formano ballerini che poi proseguono gli studi in Accademie ma anche danzatori professionisti che hanno calcato e lo fanno tuttora palcoscenici in Italia (Milano, Roma…..) e all’estero, (Parigi, Hannover…)
Ad oggi ci sono 180 iscritti, il 60% provenienti dalla città e il rimanente 40% da altre cittadine anche fuori regione. La sede è costituita da 4 sale di complessivi 1000 mq circa, attrezzate con le classiche sbarre a muro e grandi vetrate, con spogliatoi e servizi, ma è stata creata anche di una sala studio, dove gli allievi in attesa delle lezioni possono studiare.
Purtroppo il proseguimento delle lezioni è stato interrotto dal DPCM in vigore. “E’ un vero peccato tenere chiusa questa struttura, - commenta la presidente Sandrin - dove formiamo ballerini professionisti. In questi tempi di emergenza sanitaria, rispettiamo tutti i protocolli di sicurezza per tutelare la salute degli allievi, provvediamo all’ igienizzazione di ogni sala e attuiamo il distanziamento durante le lezioni poiché i grandi spazi della nostra sede lo consentono. Inoltre per terra abbiamo tracciato dei segni per mantenere le distanze fra gli allievi che sono seguiti a vista dal personale ed è sospeso l’insegnamento delle coreografie di coppia. “Speriamo di tornare presto”, “maestra tenete duro” sono solo alcuni dei SMS che la presidente riceve sul suo cellulare da parte di allievi e famiglie, da cui emerge un disorientamento generalizzato poiché manca loro un punto e un luogo di riferimento, considerato sicuro e formativo.
Queste sono alcune delle considerazioni manifestate all’assessore allo sport Walter De Bortoli che si è recato nella sede per rendersi personalmente conto della struttura e delle attività che si praticano. “Sono particolarmente perplesso - dichiara l’assessore – nel constatare che si blocca una valida e meritoria attività sportiva perché tale è, che potrebbe proseguire poiché rispetta tutti i protocolli di sicurezza. Sport è salute, è insegnamento del rispetto delle regole, è integrazione, solidarietà ed amicizia e tutto questo viene bruscamente interrotto. Auspico e con me lo stesso sindaco Alessandro Ciriani, che i provvedimenti in questo campo siano rivisti e che si presti più attenzione alle associazioni private come Asd Ballet school, poiché pur tra sacrifici e non sono secondari quelli di rilevanza economica, rivestono anche un’importante funzione sociale ed educativa.