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Cinque mostre fotografiche e un ricco calendario di eventi: al via il primo dei progetti presentati nel dossier di candidatura “Pordenone 2027. Città che sorprende”.

Patrocinato dal Ministero della Cultura, prende avvio uno dei primi progetti presentati nel dossier di candidatura “Pordenone 2027. Città che sorprende”, promosso dal Comune di Pordenone e organizzato e curato da Suazes, l’impresa culturale creativa pordenonese con una lunga esperienza in ambito nazionale e internazionale.
  • Data 10 dicembre 2024

“Questo progetto rappresenta un primo passo significativo nel percorso della nostra candidatura a Capitale Italiana della Cultura. Ne incarna lo spirito, esplorando attraverso la fotografia l’evoluzione sociale ed economica dell’Italia, con uno sguardo particolare al nostro territorio. In questa iniziativa si fondono cultura, arte e lavoro e il progetto si inserisce tra gli otto grandi pilastri del nostro dossier, che complessivamente comprende cinquanta progetti. Con questa articolazione espositiva vogliamo offrire al pubblico proposte di alta qualità, accessibili e capaci di attrarre un pubblico ampio e diversificato, evitando qualsiasi connotazione elitaria. Inoltre, ci tengo a sottolineare che il nostro programma è pensato per essere realizzato indipendentemente dall’esito della candidatura: anche se nel 2027 non dovessimo ottenere il titolo di Capitale Italiana della Cultura, proseguiremo con i nostri progetti per valorizzare il territorio. Naturalmente, noi ci auguriamo di riuscire a conquistare questo importante riconoscimento.” dichiara il Vicensindaco reggente Alberto Parigi.

Sul guardare è una stagione espositiva dedicata alla fotografia, una nuova progettualità culturale in cui passato e presente s’interrogano sull’esercizio del vedere come strumento di analisi. A guidare il visitatore saranno diversi linguaggi artistici e tre parole chiave: osservare, leggere, ascoltare. Il programma espositivo, dallo storico al contemporaneo, sarà arricchito da una serie di eventi e iniziative collaterali con al centro un tema comune, un filo rosso: l’esercizio del guardare, un processo che viene esplorato e approfondito attraverso l’uso del mezzo fotografico, con uno sguardo consapevole nel contesto territoriale in cui si inserisce, permettendo di creare un dialogo tra passato e presente, tra memoria storica e interpretazioni contemporanee.

Il curatore Marco Minuz racconta così il progetto: “"Una stagione di mostre: questa è la definizione che meglio rappresenta un progetto ambizioso voluto dal Comune di Pordenone. Non una singola mostra, ma ben cinque percorsi espositivi, accomunati dall’esercizio del ‘guardare’. Per la prima volta insieme, un grande maestro della fotografia internazionale, membro dell’agenzia Magnum, Bruno Barbey, viene accostato a una figura iconica della fotografia italiana, Italo Zannier, il primo a ricoprire una cattedra di storia della fotografia in Italia, che ha dedicato la sua vita a questa disciplina con straordinaria passione e vitalità. A completare il programma, una mostra che riunisce tre artisti contemporanei che operano con il mezzo fotografico, dando vita a un percorso organico e articolato: Max Rommel, Michele Tajariol e Paola Paquaretta. Questi eventi, presentati in prima assoluta, rappresentano uno sforzo produttivo che mira a valorizzare Pordenone, una città dinamica e vitale, contribuendo alla sua crescita culturale. L’obiettivo è offrire un’esperienza espositiva unica, con mostre di alto livello mai viste prima in Italia."

La stagione inaugurerà presso la Galleria Bertoia, uno dei luoghi più caratteristici della città e che meglio si presta a ospitare mostre fotografiche, come già dimostrato dalle fortunate esposizioni passate, tra cui “Elliott Erwitt. Il mio sguardo sul mondo” e la più recente “Magnum sul set”.

La prima data da segnare in agenda è giovedì 19 dicembre, per l’inaugurazione della mostra fotografica “Italo Zannier – Io sono io. Fotografo nella storia e storico della fotografia”, una personale dedicata a Italo Zannier, figura di riferimento per il riconoscimento di questa disciplina nel nostro Paese.

Nella stessa cornice espositiva, sabato 21 dicembre, il secondo appuntamento per il vernissage della mostra “Bruno Barbey – Les Italiens”, con gli scatti che il celebre fotografo francese dell’agenzia Magnum ha realizzato nel nostro Paese fra il 1962 e il 1966 e che per la prima volta vengono esposti in Italia.

Entrambe le mostre fotografiche apriranno al pubblico domenica 22 dicembre e si concluderanno il 4 maggio.

In occasione delle prossime festività, il programma del Natale a Pordenone includerà le aperture straordinarie dei Musei Civici e della Galleria Bertoia, offrendo un'ulteriore opportunità per ammirare le esposizioni sia ai residenti che ai visitatori e ai turisti in città. Apertura dal mercoledì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Nei giorni festivi durante il periodo natalizio la Galleria sarà chiusa il 25 dicembre, ma sarà aperta il 26 dicembre, il 1° e il 6 gennaio con orario 10.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00.

Il terzo appuntamento si terrà al Museo Civico d’Arte - Palazzo Ricchieri, con una sezione dedicata ai fotografi contemporanei Max Rommel, Michele Tajariol e Paola Pasquaretta: tre esposizioni allestite in sequenza dal 18 gennaio al 4 maggio 2025. Contestualmente sarà presentato un ricco calendario di eventi, workshop e incontri con fotografi e scrittori.

Sul guardare è uno dei progetti del programma culturale di candidatura di Pordenone a Capitale Italiana della Cultura 2027, uno dei progetti definiti “landmark”, ovvero quei progetti iconici che rappresentano i punti di riferimento culturale del programma stesso e che incarnano l’essenza della visione di “Pordenone 2027. Città che sorprende”

In attesa di sapere, a gennaio 2025, se Pordenone sarà tra le città finaliste per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027, l’amministrazione conferma con orgoglio un impegno concreto verso la comunità. Progetti come questo prenderanno comunque forma, indipendentemente dal risultato, dimostrando che il cammino intrapreso ha già iniziato a lasciare il segno. L’obiettivo per il 2025 rimane importante e chiaro: costruire insieme un futuro di cultura, innovazione e partecipazione per la città.

ultima modifica 2024-12-11T15:07:25+01:00
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