Ex Birrificio: recupero rispettoso del passato verso il futuro e l’innovazione
- Data 30 ottobre 2024
Il quadro economico ammonta a 8 milioni 85 mila euro per quanto riguarda l’immobile. Di questi, 7 milioni 350 mila saranno finanziati dal PNRR – PINQUA (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’abitare) e 735 mila euro verranno garantiti dal Fondo Opere Indifferibili. A ciò si aggiungono altri 4 milioni di fondi PNRR intercettati da ITS Alto Adriatico Academy, che nell’edificio riqualificato aprirà una propria sede. Tale somma sarà utilizzata per gli arredi e le attrezzature.
Attualmente si sta procedendo alla demolizione di alcune partizioni interne ai solai e alla loro ricostruzione al fine di ridefinire gli spazi secondo il progetto. Altri elementi di archeologia industriale saranno recuperati e valorizzati come testimonianza del passato manifatturiero di Pordenone. Un esempio è dato dall’antico montacarichi arrugginito, utilizzato in passato per la movimentazione delle bottiglie. Inoltre il colore dell’intonaco dell’edificio sarà sui toni del beige, quanto più aderente possibile a quello originale che ancora resiste su alcune pareti esterne, e creerà quindi un forte legame con quello che il Birrificio era a fine Ottocento.
«Nessun pordenonese avrebbe scommesso un centesimo sul fatto che questo edificio storico della nostra città potesse rinascere – commenta il vicesindaco reggente Alberto Parigi. Ora che lo stabile è stato liberato dalla vegetazione, che letteralmente lo soffocava, i lavori possono procedere a spron battuto e prevediamo che a marzo 2026 l’edificio sarà pronto. Anche questa è una grande opera di rigenerazione urbana, grazie alla quale non si attua soltanto la riqualificazione di un luogo, ma ad esso si associa un’importante destinazione per la formazione dei giovani, che guarda al futuro».
Il progetto prevede la realizzazione di un auditorium da 200 posti che potrà essere utilizzato anche per eventi e incontri, diverse aule, laboratori e 5 alloggi per studenti e docenti di ITS Academy, uno spazio espositivo per mostre ed eventi culturali. La struttura sarà realizzata secondo le più innovative tecniche, non solo progettuali, e questo consentirà di costruire un edificio moderno a basso consumo energetico grazie all’impiego di pannelli fotovoltaici, sonde geotermiche, sistemi domotici e di recupero delle acque meteoriche. Nelle aree esterne sarà presente una trincea drenante e si costruiranno dei percorsi di accesso inclusivi, provvedendo ad effettuare anche nuove piantumazioni.
Si tratta insomma di un recupero importante e rispettoso, capace di coniugare il passato e il futuro della nostra città.