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Presentato oggi il programma del festival Dedica 2025

La 31ma edizione del festival Dedica è stata presentata oggi presso il Municipio di Pordenone dal curatore Claudio Cattaruzza e con un’introduzione dell’Assessore Guglielmina Cucci, intervenuta in rappresentanza del Comune di Pordenone.
  • Data 20 febbraio 2025

Esilio, memoria, identità: seguendo le suggestioni di questi temi universali, fili sottili che tessono le trame della letteratura e della vita, da sabato 15 a sabato 22 marzo 2025, il festival Dedica di Pordenone inviterà il pubblico a un viaggio fra parole, immagini e suoni per esplorare l'opera e il mondo di Kader Abdolah, protagonista dell’edizione 2025.

L’Assessore Cucci dichiara: “In un momento nel quale Pordenone è in corsa per il titolo di Pordenone Capitale italiana della Cultura per il 2027, non possiamo non rilevare quanto Dedica svolga un ruolo di primo piano, quale rassegna di eccellenza che porta alto il nome di Pordenone non solo a livello nazionale, ma anche internazionale, grazie alla caratura dei suoi ospiti e delle sue relazioni. E ancora una volta abbiamo la dimostrazione come la letteratura non sia solo nutrimento per l’anima, ma anche riflessione sul mondo e sull’attualità. Avere come ospite uno scrittore iraniano in esilio, come Kader Abdolah, vuol dire mettere in primo piano i temi della libertà, dei diritti umani e delle donne, del dialogo interculturale. E non possiamo naturalmente non fare un accenno al movimento “Donna, Vita, Libertà”. Per noi è un modo per ribadire e coltivare i valori della democrazia, attraverso lo sguardo su un paese centrale negli equilibri della geopolitica internazionale, ricco di contraddizioni e con una identità complessa e sfaccettata. Una nazione per tanti versi straordinaria, ricca di cultura, storia, tradizioni, con una popolazione ospitale e accogliente. La formula di Dedica ci permetterà un approfondimento a 360° su questo stato per noi lontano, ma molto vicino al cuore.”

Lo scrittore iraniano-olandese, figura di spicco della letteratura internazionale, segnato da un’esperienza di esilio che ha reso la sua voce ancora più incisiva e necessaria, autore che ha fatto della libertà di espressione e del dialogo fra culture il cuore della sua narrazione, sarà al centro degli undici appuntamenti in programma.

Lungo il percorso si susseguiranno incontri, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, mostre. E con Abdolah interverranno prestigiosi ospiti, fra i quali Ramin Bahrami, uno dei più grandi pianisti internazionali, straordinario interprete di Bach, e Manoocher Deghati, autore della mostra Eyewitness: Iran, celebre fotoreporter, per anni inviato su fronti di guerra, vincitore del World Press Photo. Deghati conosce Kader Abdolah dai tempi dell’università e come lui ha subito la sorte dell’esilio: i due si incontreranno nuovamente, dopo decenni, proprio a Dedica.

Il festival sarà anche il palcoscenico per la prima presentazione nazionale della nuova edizione italiana del libro Il messaggero. Vita di Muhammad Il Profeta (ed. Iperborea), in uscita a marzo.

Come sottolinea Antonino Frusteri, presidente dell’Associazione culturale Thesis, organizzatrice dell'evento, “in un momento storico in cui le questioni geopolitiche e i diritti umani in Iran sono più che mai attuali, il festival offrirà anche una preziosa occasione per comprendere una realtà complessa e apparentemente lontana, che merita invece un’attenzione profonda”.

Kader Abdolah è autore che si distingue per la sua capacità straordinaria di intrecciare passato e presente, realtà e immaginazione. “Le sue opere costruiscono un ponte culturale fra la letteratura persiana e quella occidentale, abbattendo stereotipi e promuovendo una conoscenza reciproca”, afferma Claudio Cattaruzza, curatore del festival e della monografia Dedica a Kader Abdolah, sottolineando “la grande forza poetica ed evocativa” che caratterizza “la scrittura lineare, suggestiva e avvolgente dell’autore”.

Dedica festival, ideato e curato dall’Associazione culturale Thesis, è sostenuto da istituzioni ed enti pubblici, in particolare dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Pordenone, dalla Fondazione Friuli e gode del sostegno di importanti realtà private.

Dedica festival contribuisce inoltre alla promozione della candidatura di Pordenone Capitale italiana della Cultura 2027 e di GO! 2025 – Nova Gorica/Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025.

Il festival ha ottenuto poi il patrocinio del Ministero della Cultura, dell’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, dell’Alpen-Adria Universität di Klagenfurt e dell’Università degli Studi di Udine, attraverso le collaborazioni con il Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società. 

L'inaugurazione del festival e il primo incontro dell’autore con il pubblico avranno luogo sabato 15 marzo, alle 16.30, nel Teatro Giuseppe Verdi di Pordenone, con un intervento del critico letterario e saggista Alessandro Zaccuri, che guiderà il pubblico alla scoperta dell'universo narrativo di Abdolah. Seguirà la consegna del Sigillo della Città allo scrittore, un riconoscimento che celebra l'affetto e l'accoglienza di Pordenone verso gli ospiti di Dedica.

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ultima modifica 2025-02-20T16:02:02+01:00
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