Progetto GIM e Liceo Artistico Galvani: i dati di Copernicus diventano immagini con AI
- Data 18 febbraio 2025
Con un ampio coinvolgimento di partners da diversi settori, GIM vuole creare un ecosistema favorevole e diversificato per i giovani che desiderano avviare un’impresa, offrendo formazione, supporto e opportunità di lavorare in rete. Il progetto, che ha come capofila il Comune di Pordenone, si muove in vari ambiti ed ha coinvolto tra gli altri il mondo dell’università, il Polo Tecnologico, l’ITS Alto Adriatico e gli istituti superiori Ipsia Zanussi, Liceo artistico Galvani, l’ITST Kennedy e l’IIS Il Tagliamento di Spilimbergo.
Nei mesi scorsi il Polo Tecnologico ha gestito la progettazione di due corsi per l’empowerment dei giovani e futuri imprenditori. La prima parte del progetto GIM si è tenuta a Spilimbergo con gli studenti dell’IIS Il Tagliamento, che hanno realizzato una progettazione audiovisiva promozionale. La seconda parte si è svolta invece presso il Liceo artistico Galvani di Cordenons con i ragazzi della 5°D, che quest’oggi hanno presentato presso l’Atelier digitale di ALEA PRO in via Molinari a Pordenone i lavori realizzati all’interno di un interessante laboratorio.
Gli studenti, suddivisi in 5 gruppi, sono partiti da dati, numeri e algoritmi forniti da Copernicus, il più importante progetto europeo di raccolta dati e osservazione del pianeta mediante satelliti. Nello specifico, il laboratorio si è focalizzato sull’ambiente marino, del quale ciascun gruppo ha scelto un argomento: le aree protette, il movimento delle correnti mosse dal vento, l’analisi del cambiamento delle correnti negli anni, le temperature oceaniche e la carta geografica dell’inquinamento dei mari. Elaborando i dati scientifici di Copernicus attraverso software specifici di Intelligenza Artificiale, i ragazzi hanno dato forma e colore a concetti e numeri. Ne sono risultate 20 immagini accattivanti che rappresentano la creatività delle giovani generazioni e come l’AI possa essere guidata dall’estro artistico di chi la utilizza. Infatti il mondo dell’arte ha contaminato fortemente il lavoro di alcuni ragazzi, che hanno chiesto ai software di utilizzare lo stile di grandi pittori del passato quali Van Gogh e Klimt. Altre influenze sono arrivate anche dal mondo orientale, futuristico e degli origami.
Ad accompagnare la classe in tale percorso la prof.ssa Manuela Agosto, la prof.ssa Antonella Varesano del Polo Tecnologico Alto Adriatico e il prof. Luca Mingolla, illustratore professionista. A consegnare a tutti un attestato di partecipazione al progetto GIM, il settore Politiche giovanili del Comune di Pordenone e il dirigente scolastico del Liceo Galvani Enrico Quattrin. Al termine della presentazione dei lavori da parte dei ragazzi, si è tenuta una lezione proprio sul progetto Copernicus, per comprenderne le funzioni, i vantaggi e le opportunità scientifiche che offre.