Trasferimento di Artsam: replica della Giunta comunale al PD
- Data 22 agosto 2024
«La “politica del bere” (Pd dixit) deve essere di casa nel Partito Democratico più che in Comune. Non si spiegano altrimenti le colossali sciocchezze riportate nella nota riguardante il trasferimento di Artsam dal parco Galvani a Roveredo.
Potremmo elencare tutti gli interventi e i servizi a sostegno delle persone più fragili, i finanziamenti per gli enti sociali e le crescenti poste del bilancio a favore della disabilità per zittire una polemica disgustosa. L'enorme potenziamento dei servizi alla persona e delle politiche sociali sono un aspetto che nessuno ha mai contestato e che, anzi, ci viene sempre riconosciuto.
Potremmo anche sottolineare che la stessa Azienda Sanitaria ha ritenuto opportuno il trasferimento per assicurare spazi e servizi più idonei per Artsam. Potremmo anche dire che per creare quello spazio (e non solo quello) ci è voluto il centrodestra, perché ai tempi del PD la città era cadavericamente immobile. Però questa volta non è proprio il caso di giustificare alcunché, non ci sono spiegazioni da dare.
Questa volta bisogna solo avanzare le richieste di scuse da parte di questa sinistra sciacallesca che non esita a sfruttare persino la disabilità pur di fare polemica. Uno squallore mai raggiunto dalla politica cittadina che evidenzia l'incapacità del PD di assumere una postura istituzionale, intellettualmente onesta, propositiva. Questa indignazione continua, falsa e meschina, copre l'assenza di progettualità della sinistra pordenonese, sempre più estrema, divisiva e sleale. Caratteristiche che la rendono inadatta anche solo a pensare di poter guidare il Comune in futuro».