Accessibilità, cominciano le rilevazioni
Si è svolta giovedì mattina la prima di nove passeggiate organizzate dall'amministrazione comunale per rilevare le barriere architettoniche sui percorsi che collegano i principali servizi cittadini. Il primo approfondimento ha riguardato i collegamenti tra il parcheggio Marcolin, il Municipio, la parte alta di corso Vittorio Emanuele II, vicolo delle Mura, piazzetta del Portello con il Centro direzionale Galvani ("Bronx") e via Gorizia. Vi hanno partecipato volontari delle associazioni di disabili, rappresentanti delle associazioni cittadine coinvolte nei mesi scorsi nell'apposito laboratorio civico sull'accessibilità urbana, i tecnici comunali dell'ufficio pianificazione del comune con l'assessore all'urbanistica Martina Toffolo e i tecnici specializzati incaricati dall'Azienda per i Servizi Sanitari 5 e dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Le rilevazioni sono assistite da un metodo di analisi e da un software progettati appositamente per considerare tutti gli aspetti che garantiscono la fruizione universale degli spazi pubblici. Vengono esaminate le distanze, le pendenze, l'eventuale presenza di ostacoli, la segnaletica orizzontale, verticale e tattilo-plantare, l'illuminazione, la disponibilità di sostegni e supporti e ogni altro dettaglio utile. I dati raccolti sono funzionali alla redazione del Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA), lo strumento che permetterà di completare le previsioni del Piano regolatore generale e del Piano urbano della Mobilità Sostenibile attualmente in redazione e che servirà per pianificare e mettere a bilancio gli interventi di messa a norma dei prossimi anni.
Le passeggiate proseguiranno nelle prossime settimane nei giorni di martedì e giovedì, fino a esaurimento dei percorsi pianificati. Le prossime rilevazioni in programma riguarderanno in particolare l'area di piazza XX settembre, piazzale Ellero dei Mille con la scuola Gabelli, viale Trento, viale Trieste e piazza Risorgimento. Quindi saranno analizzati in profondità i due corsi principali del centro città, corso Vittorio Emanuele II e corso Garibaldi.
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