Sabato il confronto sulla città resiliente
Siamo giunti al quarto laboratorio del percorso partecipato verso il nuovo Piano regolatore di Pordenone: sabato 10 novembre, come sempre a Palazzo Badini, esploriamo il concetto di resilienza, ovvero la capacità creativa di una comunità di far fronte a situazioni problematiche attivando capacità, attitudini e risorse (anche economiche) che in una condizione normale sarebbero latenti o rimarrebbero sottotraccia. Si tratta di un laboratorio molto importante perché dalle questioni (Sostenibile, Mobile, Accogliente) si passa agli “approcci” (Resiliente, Trasparente).
Il programma della giornata è particolarmente ricco. Si comincia alle 9 con un riepilogo di tutto ciò che di rilevante è emerso finora nei laboratori dedicati alla sostenibilità, alla mobilità e all'accoglienza. Quindi, come di consueto, i partecipanti saranno divisi in gruppi tematici, animati da un facilitatore. I temi guida saranno il capitale sociale-relazionale, il capitale creativo-imprenditoriale, il capitale ecologico-territoriale e i capitali comuni/identitari in area vasta. Alle 12 c'è la sintesi in sessione plenaria, durante la quale i portavoce dei diversi gruppi tematici presenteranno gli argomenti emersi durante la discussione.
I lavori riprenderanno alle 15, sempre a Palazzo Badini, con l'anticipazione dei primi risultati dello studio socio-economico del territorio, in corso di completamento da parte della società Tolomeo studi e ricerche, con la direzione scientifica di Paolo Feltrin. Il curatore dello studio, Sergio Maset illustrerà le variabili e gli indicatori di carattere economico, demografico e statistico più rilevanti emersi nel corso dell'analisi quantitativa e le tendende prevedibili per i prossimi cinque anni rispetto ai trend regionali e nazionali. Seguirà, alle 16, la discussione con i partecipanti.
Lo studio integrale, che comprenderà anche una parte di analisi qualitativa, sarà presentato nel mese di dicembre e farà parte della "dote" da consegnare a fine anno ai professionisti che si aggiudicheranno l'incarico per la redazione tecnica del nuovo Piano regolatore. Nello spirito che sta alimentando l'intero percorso partecipato, l'amministrazione comunale ha ritenuto importante condividerne l'impostazione con i cittadini e mettere in evidenza fin d'ora eventuali questioni che i partecipanti ai laboratori rintengono importante approfondire.