Mostra "Giammarco Roccagli"

Giammarco Roccagli vive e lavora da anni a San Vito al Tagliamento. Di origini marchigiane, Roccagli si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Urbino, iniziando la sua attività artistica negli anni Settanta. Ha esposto in moltissime mostre sia personali che collettive, in Italia e all’estero.

La sua ricerca artistica ha fatto del “cerchio” una cifra riconoscibile, un elemento protagonista dello spazio e del colore. La prof.ssa e critica d’arte Chiara Tavella così scrive nel testo di presentazione: «dal momento in cui Roccagli approda, alla metà degli anni ‘80, al suo segno-cifra, il cerchio, lì si assesta e ci gira ancora oggi intorno, declinando questi “circumcircoli”, queste circonferenze concentriche, in sequenze di segni prima più piccoli, sovrapposti con effetti di trasparenza, poi più grandi e nitidi; sempre metodicamente allineati sulla tela, in file ordinate dove è il colore a fare la differenza – quasi impercettibilmente: uno scarto che genera un ritmo insieme regolare e variato –; e poi dovremmo esaminare anche la forma della tela, che, nei lavori degli ultimi anni, non è quadrangolare ma un poligono irregolare, e talvolta si compone a dittico con una tela monocroma, o, nelle opere più recenti, dal titolo Integrazioni, con una tela dallo sfondo di colore diverso, dove però i “circoli” procedono dalla tela vicina senza interruzioni, in una giocosa dialettica tra discreto e continuo… È un gioco inebriante, quello di Roccagli, un po’ simile a un mandala dalle forme aperte, che idealmente si estende oltre i confini della tela e invade lo spazio del reale».