La Biblioteca civica restaura i diplomi di Michelangelo Grigoletti e Antonio Marsure
3 giugno 2021
Un'importante iniziativa di recupero del patrimonio documentale realizzata grazie al sostegno della Fondazione Friuli
La Biblioteca civica di Pordenone è particolarmente impegnata nel recupero e nella valorizzazione delle fonti storiche della città. Il patrimonio, che si è andato via via formando nel corso degli anni attraverso acquisti e donazioni, è conservato e disponibile per la consultazione presso la Sezione Locale ed è costituito dalle pubblicazioni riguardanti il territorio regionale, datate a partire dal XVI secolo, e dalla documentazione archivistica compresa fra il XIV secolo e il 1805.
A questa importante attività di acquisizione, si affianca quella del restauro dei materiali, con particolare attenzione alle pubblicazioni di fine ‘800 e inizi ‘900 che, a causa dei processi di produzione della carta dell’epoca, risultano particolarmente fragili, friabili al tatto e soggetti a degrado chimico.
Gli interventi messi in atto negli ultimi anni, hanno riguardato due importanti periodici locali “Il Noncello” (pubblicato dal 1899 al 1890), di cui sono già stati completati il restaurato e la digitalizzazione, e “Il Tagliamento” (1871-1917), in corso di realizzazione. L’ultimo intervento, finanziato con il sostegno della Fondazione Friuli nel 2019, ha riguardato l’annata 1890 che, come per le annate precedentemente restaurate, è ora conservata in singoli fascicoli raccolti in contenitori chimicamente idonei .
Sempre grazie al contributo economico della Fondazione Friuli, nel 2020 è stato possibile realizzare un ulteriore intervento, che ha riguardato i diplomi di studio e d’onore di due tra i maggiori artisti nati a Pordenone, il pittore Michelangelo Grigoletti e lo scultore Antonio Marsure. Il primo, al quale in questo periodo è dedicata una mostra allestita al Museo civico d’arte Ricchieri, è figura eminente nel panorama della pittura veneta della metà dell’Ottocento, mentre il secondo, maggiormente legato al clima culturale del Friuli, è stato riscoperto nel corso della seconda metà del Novecento.
I diplomi di merito, ovvero premi assegnati agli allievi meritevoli nelle classi di disegno, vennero conseguiti presso l’Accademia d’Arte di Venezia tra il 1822 e il 1830.
Di Michelangelo Grigoletti si conservano in biblioteca anche i diplomi di aggregazione alle più famose Accademie del tempo, quella pontificia, la fiorentina e la bolognese: tutti sono ora conservati, dopo i restauri, in singole buste acid-free.
L’intervento ha riguardato 18 diplomi appartenuti al Grigoletti e 10 al Marsure. Si tratta di documenti cartacei a stampa o manoscritti, ad esclusione di uno del Grigoletti, realizzato su pergamena. L’intervento ha consentito di ridurre le macchie di umidità, gli imbrunimenti provocati dal processo di degrado, la foto-ossidazione, e di ripulire estese zone con depositi di polvere, erosioni da insetti, strappi lungo i margini o buchi nella carta.
Di seguito si presentano alcuni esemplari, fotografati prima e dopo l'intervento di restauro.
M. Grigoletti - Primo premio per la copia di disegno ornamentale (1822)
M. Grigoletti - Primo accessit per il disegno della testa da rilievo (1823)
A. Marsure - Primo premio per il disegno dalla stampa (1826)