La Biblioteca di Pordenone vince la 13^ edizione del Premio “Il Maggio dei Libri 2024”
18 novembre 2024
Un grande riconoscimento per Pordenone e la sua Biblioteca. Il nostro Comune si è aggiudicato la 13^ edizione del premio nazionale “Il Maggio dei Libri 2024”, promosso dal CEPELL, il “Centro per il libro e la lettura”, istituto autonomo del Ministero della Cultura.
Il premio “Il Maggio dei Libri” nasce con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale dei libri quale elemento chiave della crescita personale, culturale e civile, portando i libri e la lettura anche in contesti diversi da quelli tradizionali, per intercettare coloro che solitamente non leggono ma che possono essere incuriositi se stimolati nel modo giusto.
Il riconoscimento premia ogni anno i 5 migliori progetti di promozione della lettura, realizzati nell’ambito di 6 categorie specifiche: biblioteche, associazioni culturali, istituti scolastici, carceri, strutture sanitarie e di accoglienza per anziani, librerie.
Quest’anno sono stati ben 15.313 gli eventi che si sono candidati da tutta Italia di cui 2519 nella categoria “Biblioteche, mediateche e sistemi bibliotecari", 302 dei quali in Friuli Venezia Giulia e 11 proposti dalla Biblioteca civica di Pordenone.
La Giuria, formata da importanti nomi del panorama culturale italiano, tra cui il saggista e critico letterario Filippo La Porta e Giuliana Marazzi dell’AIE - Associazione Italiana Editori, ha valutato le iniziative preselezionate da un gruppo di lavoro del Cepell tra tutte quelle iscritte nella banca dati del “Maggio dei libri 2024” e ha decretato i vincitori per ciascuna categoria.
L’iniziativa per la quale la Biblioteca Civica di Pordenone è stata selezionata è “Toccare le storie. Un viaggio nel mondo dei libri tattili illustrati”, un ciclo di incontri che proseguono il percorso di inclusione e accessibilità già avviato dal progetto “Letture senza barriere” e che si è tenuto lo scorso maggio in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Pordenone.
Gli incontri si sono basati sull'idea che il tatto sia il senso della vicinanza, capace di evocare emozioni e mettere in comunicazione le persone. I libri tattili non sono semplici strumenti sensoriali, ma mezzi potenti per collegare l'individuo con se stesso e con gli altri. Gli incontri hanno esplorato il concetto del tatto e insegnato a creare libri tattili, con la partecipazione di familiari di persone con disabilità visive, insegnanti, educatori e volontari.
Grande soddisfazione è stata espressa dal vicesindaco reggente Alberto Parigi: “Un plauso a tutto il personale della Biblioteca, sempre impegnatissimo su tutti i fronti, con particolare sensibilità verso i temi dell’accessibilità. Questo premio rappresenta un riconoscimento importante per la nostra città, soprattutto perché legato al tema dell’inclusione e riconosce il valore di un progetto in cui sono coinvolti sia bambini e ragazzi normodotati, sia con difficoltà."