Patto per la lettura della città di Pordenone: primo incontro fra i firmatari
Venerdì 4 febbraio si è svolto il primo incontro fra gli aderenti al Patto per la lettura della città di Pordenone, alla presenza dell'Assessore Alberto Parigi e del Responsabile Beni Culturali Antonio Danin.
Durante la seduta l'Assessore ha tenuto a ricordare che "il Patto è uno strumento che ci consente di unire le forze per far diventare Pordenone sempre più una Città che legge, che promuove la lettura nei confronti di tutti, anche di chi è in difficoltà. Recentemente - ha aggiunto - abbiamo vinto un bando per finanziare il progetto 'Letture senza barriere' rivolto ai bambini con difficoltà di lettura visive e cognitive".
Devi accettare i cookie di youtube per vedere questo contenuto.
Per favore abilitali oppure gestisci le tue preferenzeAttualmente hanno aderito al Patto una trentina tra enti, istituzioni e associazioni: Associazione Atelier di lettura, Associazione culturale Bottega Errante, Associazione culturale GrabGroup Upgrading Cultures, Associazione Il Castello Torre, Associazione Leggo anch’io, Associazione sportiva dilettantistica San Gregorio, Associazione Vastagamma, Associazione “via Montereale”, Biblioteca del libro parlato “Marcello Mecchia” dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, Bradipolibri editore, Circolo della cultura e delle arti, Il Circolo di Pordenone, Club Alpino Italiano sezione di Pordenone, FISM Federazione Italiana Scuole Materne – Pordenone, Fondazione Bambini e autismo, Fondazione PordenoneLegge.it, GASPE Gruppo per un’alternativa socio-politica all’emarginazione, Istituto comprensivo Pordenone Centro, Istituto comprensivo Torre Pordenone, Istituto istruzione superiore “Federico Flora”, Istituto istruzione superiore “Giacomo Leopardi – Ettore Majorana”, Istituto istruzione superiore Mattiussi Pertini, Pro Loco Pordenone, Scuola dell’infanzia paritaria “San Giorgio”, Scuola di scacchi “Vera Menchik” - Biblioteca Paolo Maurensig, Scuola primaria San Giorgio – Don Bosco e Scuola secondaria di I° grado Don Bosco, Società operaia di mutuo soccorso ed istruzione di Pordenone, Thesis Associazione Culturale.
Per la sua natura aperta e dinamica, il Patto prevede la possibilità di accogliere nuovi soggetti in qualsiasi momento, al fine di incrementare la rete di relazioni tra gli attori attivi nel campo della promozione della lettura. Possono aderire istituzioni pubbliche, biblioteche, case editrici, librerie, autori e lettori organizzati in gruppi e associazioni, scuole e università, imprese private, associazioni culturali e di volontariato, fondazioni, ospedali, consultori, enti del terzo settore e tutti gli organismi che condividono l’idea che la lettura sia un bene comune su cui investire per la crescita culturale e sociale della città.