Biblioteca Civica di Pordenone

3 consigli dalla Sezione Musica - novembre 2022

Tre consigli musicali per il mese di novembre 2022: una novità degli ultimi anni, un classico del rock e una composizione imprescindibile di Mozart.

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LA NOVITÀ

Greta van Fleet, The Battle at Garden’s Gate (Republic, 2021)
Secondo album in studio della band, i Greta van Fleet hanno rilanciato, negli ultimi anni, il classic rock, recuperando le sonorità degli anni Sessanta e Settanta con rinnovata energia.
Il primo singolo, My Way, Soon, ha raggiunto la vetta della classifica Billboard Mainstream Rock nel gennaio 2021. L’album ha debuttato al settimo posto della Billboard 200 e al numero 1 dei Top Hard Rock Albums e Top Rock Albums, vendendo 43mila copie nella prima settimana.
Il produttore musicale è Greg Kurstin, che ha già lavorato con i Foo Fighters in Concrete and Gold e Medicine at Midnight. L’obiettivo del gruppo era far evolvere il sound del primo album, forse troppo vicino a band come i Led Zeppelin, in qualcosa di più “mondano”, pur non snaturando la propria vena hard rock.
Il titolo è un riferimento biblico, ma in realtà i GvF hanno voluto esplorare in generale il mondo delle antiche civiltà e gli universi paralleli. In questa riflessione ha influito il tour, che ha mostrato loro diverse situazioni oscure, di povertà, diffuse in molte parti del pianeta. Al centro dei testi, la condizione umana condizionata dalla religione dalla guerra.

IL CLASSICO

Led Zeppelin, Led Zeppelin (Atlantic, 1994)
Avendoli citati per il disco dei Greta van Fleet, vale la pena ricordare l’album di debutto dei Led Zeppelin, che porta il loro nome. Uscito per la prima volta nel 1969, era stato registrato l’anno precedente agli Olympic Studios di Londra, poco dopo la formazione.
Si tratta di un mix di materiale inedito originale e di nuovi arrangiamenti di brani blues e di canzoni popolari contemporanee, il tutto in chiave hard e blues rock. La band aveva iniziato a registrare senza un contratto e le sessioni furono pagate dal chitarrista fondatore Jimmy Page e dal manager Peter Grant. L’iconica copertina, che mostra il disastro dell’Hindenburg, è stata disegnata da George Hardie.
In origine, molte delle canzoni risultavano troppo lunghe per la radio, ma Page era riluttante a farne versioni ridotte, così solo Good Times Bad Times e Communication Breakdown furono rilasciate fuori dal Regno Unito. Il grande successo dell’album, però, portò la band ad avere successo anche negli Stati Uniti, aprendo così al successo globale.

LA CLASSICA

Wolfgang Amadeus Mozart, Complete Works, Vol. 6 – Keyboard Works, Fasc. 10 – Klavierstücke vol. 2 (Brilliant Classics, 2005)
All’interno di questo cofanetto, è presente la Fantasia in re minore K 397 per pianoforte, composta da Mozart a Vienna nel 1782.
Non ha il consueto carattere leggero di altre composizioni mozartiane, e anzi anticipa l’estetica romantica, ricordando in certi passaggi ad accordi pieni le sonate di Ludwig van Beethoven e le fantasie di Fryderyk Chopin.
La più consueta visione lineare e giocosa della melodia accompagnata di tipo vocale è alternata a un ritmo scandito e al modo minore. Nel famoso allegretto finale, si consolida l’equilibro tra forma e melodia.

 

pubblicato il 2022/11/11 10:09:00 GMT+1 ultima modifica 2022-12-08T00:50:20+01:00
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