Mostra "Trigger" di Paola Pasquaretta

- https://www.comune.pordenone.it/it/comune/il-comune/strutture/museoarte/eventi/mostra-paola-pasquaretta
- Mostra "Trigger" di Paola Pasquaretta
- 2025-04-05T00:00:00+02:00
- 2025-05-04T23:59:59+02:00
- Nell'ambito della stagione espositiva "Sul guardare": cinque mostre e un programma di eventi dedicati alla fotografia e alla trasformazione economica e sociale del nostro Paese.
- Quando Dal 05/04/2025 al 04/05/2025
- Dove Museo civico d'arte – Corso Vittorio Emanuele II, 51 – Pordenone
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Contatto
Comune di Pordenone
0434 392935
museo.arte@comune.pordenone.it - Aggiungi l'evento al tuo calendario iCal – Google Calendar
La rassegna
Sul guardare, la rassegna avviata con le due mostre dedicate a Italo Zannier e Bruno Barbey (in Galleria Bertoia fino al 4 maggio 2025), si sviluppa ulteriormente con una sezione dedicata a tre fotografi contemporanei: Max Rommel, Michele Tajariol e Paola Pasquaretta.
Ogni mostra offrirà ai visitatori non solo una selezione accurata delle opere più rappresentative di ciascuno, ma anche un'opera inedita, creata appositamente per l'occasione. Un dettaglio che renderà ogni esposizione unica e irripetibile.
La mostra
Verrà esposto al pubblico un suo nuovo progetto espositivo di Paola Pasquaretta, mai esposto prima.
Una riflessione sulla memoria e sul tempo, dove il concetto di “trigger” diventa il punto di partenza per un’indagine visiva tra esplosioni, ricordi e persistenze. Un innesco che mette in moto emozioni e riflessioni.
L'autrice
Paola Pasquaretta è laureata in Arti Visive allo IUAV di Venezia e ha frequentato il Master di Alta Formazione sull’Immagine Contemporanea di Fondazione Fotografia Modena. Vive e lavora a Codroipo.
Negli anni ha partecipato a vari premi nazionali e internazionali fra i quali si segnalano la vittoria nel 2016 del Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee e la selezione come finalista nel 2015 del premio Discovery Award al festival Les Rencontres d’Arles.
Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive tra cui: Metafotografia (3), Imagomorfosi e altre ricerche, BACO, Bergamo; Da Guarene all’Etna 2019, Palazzo Re Rebaudengo, Guarene; Il tempo dello sguardo, Galleria Nazionale delle Marche, Palazzo Ducale, Urbino; Buffering, bb15 – Space for contemporary art, Linz, Austria; Atlante Energetico, Fondazione Spinola Banna per l’Arte; F/4 Un’idea di Fotografia, Fondazione Francesco Fabbri, Pieve di Soligo; From Object to Exposure, TRA - Treviso Ricerca Arte; Versus, Galleria Civica di Modena; Memorie, arte immagini e parole del terremoto in Friuli, Villa Manin, Passariano di Codroipo.
La sua ricerca si concentra sull’analisi del rapporto quotidiano fra uomo e ambiente. I suoi lavori - installazioni che accostano alla fotografia, la scultura, la stampa 3D o il video - si riferiscono a territori specifici, hanno origine dall’esperienza diretta degli stessi e mantengono con essi dei forti legami. Lo studio di eventi locali e di casi particolari manifesta la volontà dell’artista di riflettere sulla capacità dell’uomo di relazionarsi ad un determinato paesaggio, naturale o artificiale, divenuto per qualche ragione anomalo.
Orario
da mercoledì a venerdì ore 15:00 - 19:00
sabato e domenica ore 10:00 - 13:00 e 15:00 - 19:00
Costo
Ingresso gratuito