La sala di mineralogia
L’esposizione, con oltre mille campioni, è organizzata in due sezioni: quella di mineralogia generale, con minerali disposti in ordine sistematico, e quella dedicata ai minerali del Friuli Venezia Giulia.
Nella classe degli elementi spiccano il diamante e la grafite, diverse forme di oro, il rame, il mercurio e un notevole zolfo.
Una meteorite ferrosa consente di apprezzare la materia composta unicamente da ferro e nichel.
Nella vetrina dedicata ai solfuri emergono gli importanti campioni di galena, di sfalerite, di pirite e marcasite.
In quella dedicata agli alogenuri si possono osservare diverse forme di fluorite provenienti dalle Alpi.
La vetrina dedicata agli ossidi è particolarmente ricca con gli interessanti corindoni, spinelli e rutili.
La calcite, rappresentante dei carbonati, è presente con diversi campioni dai cristalli notevolissimi.
Un grande geode di celestina e vari cristalli di gesso invece ben descrivono i solfati.
La vastissima classe dei silicati occupa tre vetrine con oltre quattrocento campioni, fra i quali primeggia un elegante e raro cristallo di microclino nella varietà amazzonite.
Al quarzo, il minerale più comune del pianeta, è dedicata una sezione particolare in virtù delle sue diversissime forme cromatiche, illustrate da oltre venti varietà.
Le vetrine dedicate alla mineralogia regionale, con i minerali raggruppati per siti di ritrovamento, consentono d’indirizzare chi s’interessa di questa scienza nelle località minerarie più significative del nostro territorio.