Politica socio-ambientale
POLITICA SOCIO AMBIENTALE DEL COMUNE DI PORDENONE: I CITTADINI PROTAGONISTI
Salvaguardare l’ambiente naturale e assicurare un quadro accettabile alle generazioni future sono diventate questioni vitali attorno alle quali ogni società locale ha sviluppato nuovi saperi e nuove forme di democrazia diretta. Anche qui a Pordenone, con l’azione integrata di tanti diversi soggetti, persone, istituzioni, associazioni, imprese, possiamo puntare verso uno sviluppo che sappia associare l’obiettivo di migliorare la qualità della vita, con quello di tutelare l’assetto fisico e ambientale della Città.
Un approccio diverso alla scienza e alla tecnologia è in questo campo di fondamentale aiuto. I progetti già realizzati nelle principali città europee dimostrano che ciò è possibile, che è possibile inscrivere obiettivi sociali ed ecologici in un quadro economico realistico, con una logica che a lungo termine porta anche ad aumentare l’insieme dei valori sociali, economici e relazionali che caratterizzano la nostra comunità.
La responsabilizzazione dei cittadini, la loro partecipazione attiva alla vita della città in tutte le sue accezioni, la presa in carico da parte di ognuno delle criticità e complessità del tessuto sociale e di quello ambientale: questi sono in breve gli obiettivi ed al contempo gli strumenti con i quali l’Amministrazione intende gestire le politiche socio-ambientali per il territorio pordenonese.
E’ opinione dell’Amministrazione, che per dare corpo alle azioni indirizzate a migliorare il complesso rapporto tra relazioni sociali, attività economiche ed equilibrio ambientale, sia necessario focalizzare i propri sforzi su quello che è l’elemento fondamentale anche se intangibile in tale contesto: la coscienza civica dei cittadini.
Per coerenza a quanto esposto negli indirizzi politici di mandato è stato istituito il settore VIII Ambiente e Mobilità articolato nelle seguenti aree di intervento:
· tutela delle acque superficiali e sotterranee: piani di tutela e sviluppo, ciclo integrato delle acque, difesa del suolo: opere e piani;
· conservazione del paesaggio, parchi e verde pubblico;
· energia e impianti;
· gestione dei rapporti con le aziende partecipate, progetti speciali;
· mobilità sostenibile, segnaletica e sicurezza stradale, piani di circolazione e di logistica dei trasporti, trasporto pubblico locale, PAC;
· controllo prevenzione e gestione inquinamenti acustico, atmosferico del suolo ed elettromagnetico, pianificazione ambientale, salubrità ed igiene pubblica, gestione rifiuti, informa ambiente e agenda 21.
Si è proceduto alla costruzione dell’assetto del settore per funzioni ed attività e alla stesura del programma delle azioni da avviare previste negli indirizzi politici di mandato.
L’Amministrazione pone nel rapporto con la cittadinanza, sensibile sia alle tematiche della solidarietà sia a quelle della tutela ambientale, il principale alleato nelle azioni di riqualificazione della città.
La riqualificazione è innanzitutto un processo di “riconciliazione” tra i cittadini e l’ambiente urbano. Tra tutti, il fiume è stato il vero protagonista di questo processo di “riconciliazione”. Il delicato ma imponente sistema fluviale pordenonese è il principale elemento con cui la città si confronta. Da problema endemico della città, i fiumi Meduna e Noncello, di cui è stata quasi totalmente arginata la pericolosità, sono diventati non solo parte integrante del tessuto urbano, ma elementi centrali dell’identità e dell’immagine di Pordenone. La “città dell’acqua e dell’industria” sta cercando un nuovo modo di interpretare se stessa ed il proprio futuro, conciliando la tradizionale operosità, la volontà di distinguersi accettando le sfide “globali”, con il rispetto verso di sé e verso i propri abitanti.
Nel 2008 il Settore Ambiente e Mobilità nella logica della condivisione/concertazione con i portatori di interesse diffuso ha avviato il percorso partecipato di Agenda 21 al fine di realizzare il “Primo rapporto sullo stato dell’ambiente”. Si sono, inoltre, conclusi i lavori della commissione straordinaria per la valorizzazione del fiume Noncello con l’approvazione delle “Linee guida per la valorizzazione del fiume Noncello”.
Le pietre miliari del percorso di riqualificazione/riconciliazione, sono le opere infrastrutturali (rafforzamento argini del Noncello, consolidamento delle sponde, le grandi opere di protezione idraulica) che allo stato sono in via di conclusione e quindi consentono una diversa qualità della vita in città , ma soprattutto le numerose azioni di coinvolgimento della cittadinanza, di formazione ed educazione.
Questa Amministrazione ha investito molte risorse in attività formative e di comunicazione: per far conoscere alle giovani generazioni il proprio territorio, per coinvolgere e professionalizzare il terzo settore nella partecipazione alla gestione del Bilancio Sociale e Ambientale – Comune di Pordenone - welfare cittadino, per creare un positivo tessuto di relazioni sociali ed istituzionali, per creare un patrimonio di fiducia e di collaborazione che costituisce il valore aggiunto e il tratto distintivo della comunità.