Comune di Roveredo in Piano
La Nuova Amministrazione Comunale di Roveredo in Piano, molto sensibile alle problematiche ambientali, ha deciso di incrementare sostanzialmente le forme di incentivazione per favorire la realizzazione di interventi finalizzati al risparmio energetico mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili.
Tale obiettivo viene perseguito nei più vari modi e trova concreta attuazione nella sua regolamentazione urbanistica ed edilizia.
A) Incentivazione urbanistica mediante concessione di premio volumetrico:
In attuazione delle vigenti Norme Tecniche di Attuazione (N.T.A.) del Piano Regolatore Generale Comunale (P.R.G.C.), è possibile ottenere le seguenti incentivazioni:
- premio volumetrico, nel
caso di interventi nuova realizzazione, ristrutturazione ed ampliamento di
edifici residenziali che sfruttino fonti rinnovabili di energia, con
l’installazione di impianti geotermici,
impianti di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda
sanitaria, nei limiti minimi di 1/20
della superficie utile abitabile o con dimensionamento almeno pari al 50% del
fabbisogno annuale dell’impianto termico degli stessi edifici: 5% in più di
cubatura;
- premio volumetrico, nel caso di interventi nuova realizzazione, ristrutturazione ed ampliamento di edifici residenziali che sfruttino fonti rinnovabili di energia, con l’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica di almeno 2,90 Kw di potenza per ogni edificio: 15% in più di cubatura.
B) Incentivazione economica mediante riduzione degli oneri concessori:
Il 1 ottobre 2009 Consiglio Comunale ha deliberato la riduzione degli oneri concessori dovuti al Comune per il rilascio del permesso di costruire pari al:
- 10% del totale, nel
caso di interventi edilizi in cui sia prevista o sia stata già realizzata
l’installazione di impianti per la produzione di acqua calda sanitaria mediante
l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili,
nei limiti minimi di 1/20 della superficie utile abitabile o con
dimensionamento almeno pari al 50% del fabbisogno annuale dell’impianto termico
per ogni unità dell’edificio;
- 15% del totale, nel caso di interventi edilizi per la realizzazione di impianti di recupero delle acque piovane, purché lo stesso impianto abbia le seguenti caratteristiche minime:
- superficie minima a verde pertinenziale pari ad almeno 30 mq;
- tutto il verde pertinenziale sia oggetto di irrigazione mediante il riutilizzo delle acque meteoriche;
- coperture dei tetti munite, sia verso il suolo pubblico, sia verso quello privato, di canali di gronda impermeabili, atti a convogliare le acque meteoriche nei pluviali e nel sistema di raccolta per poter essere riutilizzate;
- adeguato sistema di pompaggio per fornire l’acqua alla pressione necessaria agli usi irrigui dei giardini privati;
- cisterna per la raccolta delle acqua meteoriche con le seguenti caratteristiche: volume minimo pari a 0,015 mc per ogni mq di superficie scoperta, determinata come differenza tra la superficie fondiaria e superficie coperta;
- sistema di filtratura per l’acqua in entrata;
- sfioratore sifonato collegato a idoneo pozzo perdente per smaltire l’eventuale acqua in eccesso.
Nel caso di realizzazione di due o tre tipologie di impianto, sono sommabili le percentuali previste per ogni singolo intervento.
C) Vincoli per l’installazione degli impianti finalizzati al risparmio energetico:
Le norme edilizie ed urbanistiche prevedono vincoli per l’installazione degli impianti finalizzati al risparmio energetico esclusivamente per gli interventi da realizzarsi nelle zone di Centro Storico (Zona A), per i quali è prescritto che i suddetti impianti debbano essere posizionati in maniera tale che non siano visibili dalla strada pubblica.