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Fotovoltaico

IL SISTEMA CASA: IL FOTOVOLTAICO

FotovoltaicoChiunque abbia la disponibilità di spazi idonei può trarre vantaggio dall’installazione di un impianto fotovoltaico, che è in grado di convertire l’energia solare direttamente in energia elettrica. L’energia solare è infatti gratuita, rinnovabile e non inquinante.

Il principio dell’energia fotovoltaica è basato su un processo fisico, in base al quale la luce solare che si proietta sul pannello viene trasformata in energia elettrica.

Mediante un invertitore questa energia può essere immessa in una rete pubblica.

La corrente ottenuta si può utilizzare ad uso personale, anche se economicamente è più vantaggioso collegare il proprio impianto in rete: ogni chilowattora di energia verrà rimborsato ad un prezzo decisamente superiore (quasi tre volte) rispetto al prezzo che bisogna pagare per un chilowattora prelevato dalla rete. Questa operazione è chiamata Conto Energia, una sorta di investimento che consente di avere una rendita finanziaria dal proprio impianto.

ALCUNI CONSIGLI PRATICI:

Il rendimento dell’impianto

FotovoltaicoL’ottimizzazione del rendimento energetico ed economico dell’ impianto fotovoltaico dipende in misura decisiva dal perfetto adattamento alle condizioni ambientali specifiche.

Alcuni importanti criteri che influenzano la scelta della tecnologia sono ad esempio:

  • l'ubicazione e la posizione dell'edificio;
  • la forma del tetto e la sua inclinazione;
  • la superficie del tetto disponibile

L’ideale è avere un tetto orientato a sud o almeno nel quadrante sud est-sud ovest privo di ombreggiamenti. I moduli fotovoltaici funzionano sia con l’energia irradiata direttamente dai raggi solari che con quella diffusa, quindi sono in grado di sfruttarla anche in caso di cielo nuvoloso (ovviamente, in queste condizioni, renderanno meno).

I componenti

I componenti necessari per la realizzazione di un impianto fotovoltaico sono molto conosciuti: i moduli solari. Per poter utilizzare la luce solare mediante un modulo sono necessari anche: invertitori, apparecchiature di controllo, sistemi di fissaggio/supporto, e naturalmente il conoscenze che consentano poter raggruppare i singoli componenti, ed adattarli in modo ottimale al fine di ottenere un sistema perfettamente funzionante.

Le agevolazioni previste dal Conto Energia

Con il Conto Energia sono previste varie incentivazioni, in quanto il Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) si impegna ad acquistare tutta l’energia prodotta da impianti con pannelli solari: quanto più l’impianto sarà integrato all’edificio tanto più alta sarà la tariffa. Questa rendita sarà garantita per i primi 20 anni. Generalmente sono necessari tra gli 8 e i 10 anni per ammortizzare il costo iniziale dell’impianto.

Impianti incentivati

  • Hanno diritto alla tariffa incentivante tutti gli impianti superiori ad 1 KW
  • Il limite massimo della potenza complessiva incentivata su territorio nazionale è di 1.200 MW, ma avranno comunque diritto all’incentivazione gli impianti realizzati entro 14 mesi (24 per gli Enti pubblici) dall’avvenuto raggiungimento del tetto di 1.200 MW.

Procedure

  • Il soggetto che intende realizzare un impianto fotovoltaico e accedere alle tariffe incentivanti inoltra al gestore di rete il progetto preliminare dell’impianto e richiede al medesimo gestore la connessione alla rete.
  • Generalmente prima di installare l’impianto è necessario presentare al comune una DIA (Dichiarazione Inizio Attività), nel comune di Pordenone è sufficiente una semplice comunicazione. Se l’intervento però viene effettuato in un edificio del Centro Storico allora sarà necessario richiedere un’autorizzazione edilizia, comprensiva di un “nulla osta”, alla competente autorità sul territorio (Sovraintendenza/Belle Arti).

Per quanto riguarda il comune di Roveredo in Piano il piano regolatore prevede che esclusivamente per gli edifici ricadenti nella Zona A sia consentita l’installazione di celle fotovoltaiche solo a condizione che non siano visibili dalla viabilità pubblica.

  • A impianto ultimato, il soggetto che ha realizzato l’impianto trasmette al gestore di rete comunicazione di ultimazione dei lavori.
  • Entro sessanta giorni dalla data di entrata in esercizio dell’impianto il soggetto responsabile è tenuto a far  pervenire al soggetto attuatore la richiesta dì concessione della pertinente tariffa incentivante, unitamente alla documentazione finale di entrata in esercizio.
  • Entro sessanta giorni dalla data di ricevimento della richiesta, il soggetto attuatore, comunica al soggetto  responsabile la tariffa riconosciuta.

Le tariffe per il 2010

Le tariffe riconosciute dal Conto Energia variano in base alla potenza complessiva dei moduli fotovoltaici installati e in relazione all’integrazione architettonica dei pannelli, in pratica sono maggiormente incentivati i piccoli impianti domestici totalmente integrati. La finanziaria 2007 ha previsto una tariffa che si riduce del 2% ogni anno, in accordo con il valore sul mercato della tecnologia per il fotovoltaico. Le tariffe per il 2010 variano da 0,346 €/kWh per i grandi impianti industriali non integrati fino a 0,470 €/kWh per piccoli impianti totalmente integrati. Tali incentivi si aggiungono al risparmio conseguente all’autoconsumo dell’energia prodotta prevista per lo “scambio sul posto” (circa 0,18 €/kWh per le famiglie), o eventualmente ai ricavi per la vendita della stessa energia (circa 0,09 €/kWh), è chiaro quindi che viene premiata maggiormente l’utenza domestica che auto produce e consuma la propria energia;

Altri incentivi previsti

Oltre alle tariffe incentivanti in alcuni particolari casi sono previsti ulteriori incentivi:

  • Ulteriore aumento dell’incentivo, anche fino al 30%, per i piccoli impianti che alimentano le utenze di edifici sui quali gli interessati effettuano interventi di risparmio energetico adeguatamente certificati;
  • Se per l’installazione dell’impianto va effettuata una rimozione dell’eternit da capannoni o fabbricati di destinazione agricola, si avrà diritto a una tariffa incentivante più alta del 5%.
  • E’ previsto un incentivo del 5% anche per impianti di potenza superiore ai 3kW i cui soggetti siano considerati “auto produttori”, ovvero che consumino almeno il 70% della loro produzione (anche in questo caso diventa più vantaggioso installare un impianto che soddisfi il proprio fabbisogno energetico piuttosto che uno sovradimensionato).

Va precisato che tutte queste maggiorazioni non sono cumulabili tra loro e nemmeno con i certificati verdi né con i titoli di efficienza energetica.

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Istruzioni per il fotovoltaico

pubblicato il 2010/02/04 10:15:00 GMT+2 ultima modifica 2018-10-24T12:49:05+02:00
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