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Solare

IL SISTEMA CASA: IL SOLARE

Lo sfruttamento dell’energia solare per il riscaldamento è un’idea vincente se si valuta che buona parte di questa energia è rappresentata dalla radiazione termica.

Il principio di funzionamento di un impianto solare termico

SolareI “collettori solari”, più comunemente conosciuti come “pannelli”, sono la parte dell’impianto deputata a raccogliere la radiazione solare: per questo motivo vanno esposti in luoghi molto soleggiati, come per esempio un tetto, al fine di captare più energia possibile. Il calore raccolto viene poi trasportato mediante un liquido (di solito si usa acqua con una sostanza anticongelante) ad un serbatoio di acqua che funge da accumulo. La soluzione impiantistica più compatta ed economica, in genere adatta per piccoli impianti domestici, prevede che il serbatoio sia dotato di due scambiatori di calore: lo scambiatore sottostante per lo sfruttamento dell’energia solare, quello sovrastante per l’integrazione della caldaia.

ALCUNI CONSIGLI PRATICI:

Energia accumulata

La capacità di soddisfare il fabbisogno energetico varia a seconda della stagione e del numero medio delle giornate di sole nel corso di un anno. Non sempre si ottiene una resa costante a causa, per esempio, del persistere di giorni invernali nebbiosi e non soleggiati: per i periodi in cui l'insolazione non è sufficiente quindi, si deve provvedere ad un riscaldamento ausiliario.

Possibili utilizzi

L'energia solare viene comunemente utilizzata per il riscaldamento dell'acqua sanitaria, ma anche come energia complementare per il riscaldamento; il principio di funzionamento dell' impianto è uguale, anche se si devono adottare alcuni accorgimenti durante la progettazione.

Perché funga da integratore per il riscaldamento invernale, l’impianto deve essere strutturato con un collettore di superficie estesa.

Per poter captare l’energia necessaria per l’integrazione invernale è opportuno installare i collettori con un’inclinazione minima di ca. 45-60%.

L’utilizzo del solare termico per il riscaldamento è senza dubbio obbligatorio in presenza di sistemi che funzionano con basse temperature dell’acqua, come il riscaldamento a pavimento o il riscaldamento a pannelli radianti nelle pareti (di solito superficie limitata e quindi con funzionamento a temperatura media/alta) o nel soffitto.

Le agevolazioni previste dal D.M. 6/8/2009

Fino al 31 dicembre 2010 è possibile usufruire di un’agevolazione fiscale per le spese sostenute in relazione ad interventi finalizzati al risparmio di energia e quindi anche per l’installazione di pannelli solari termici. In accordo con la finanziaria del 2007 l’agevolazione prevede una detrazione dalla imposte sui redditi (Irpef o Ires) del 55% delle spese sostenute, fino a un massimo di 60.000 euro.

Spese ammissibili

Sono oggetto di finanziamento la fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, opere idrauliche e murarie necessarie per la realizzazione a regola d’arte di impianti solari termici organicamente collegati alle utenze, anche in integrazione con impianti di riscaldamento.

Per accedere ai finanziamenti

  • i pannelli solari ed i bollitori installati devono essere coperti da garanzia per almeno cinque anni;
  • gli accessori ed i componenti elettrici e tecnici devono essere garantiti per almeno due anni;           
  • i pannelli solari devono possedere la certificazione  di qualità conforme alle norme UNI 12975 o UNI EN 12976 rilasciata  da un laboratorio accreditato;
  • l’installazione dell’impianto sia eseguita in conformità ai manuali di installazione dei principali componenti.

Cumulabilità con altre agevolazioni

La detrazione d’imposta del 55% non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali previste per i medesimi interventi da altre disposizioni di legge nazionali (quale, ad esempio, la detrazione del 36% per il recupero del patrimonio edilizio).

Gli adempimenti

E’ necessario acquisire e conservare tutta la documentazione attestante l’intervento effettuato e la spesa sostenuta, in particolare:

  • le fatture e/o le ricevute fiscali che rechino chiaramente separata la voce “manodopera” da quelle delle opere, le ricevute dei bonifici bancari o postali di pagamento dalle quali risultino la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario la detrazione fiscale, la partita Iva o il codice fiscale dell’impresa esecutrice i lavori;
  • l’Attestato di Certificazione (o qualificazione) Energetica, e copia dell’allegato A del decreto ministeriale di attuazione compilato con i contenuti dell’ACE;
  • l’asseverazione del tecnico abilitato (ingegnere, architetto, geometra oppure perito industriale) attestante la rispondenza dell’intervento ai requisiti previsti dalla normativa, sostituita anche da quella resa dal direttore dei lavori sulla conformità delle opere realizzate;
  • la scheda informativa relativa agli interventi realizzati, per gli interventi effettuati dal detentore (locatario, comodatario):
  • la dichiarazione, del proprietario dell’immobile, di consenso all’esecuzione dei lavori;

per gli interventi su parti comuni di un condominio:

  • copia della delibera assembleare che approva l’intervento nonché copia della tabella millesimale di ripartizione delle spese;
  • generalmente prima di installare l’impianto è necessario presentare al comune una DIA (Dichiarazione Inizio Attività), nel comune di Pordenone è sufficiente una semplice comunicazione. Se l’intervento però viene effettuato in un edificio del Centro Storico allora sarà necessario richiedere un’autorizzazione edilizia, comprensiva di un “nulla osta”, alla competente autorità sul territorio (Sovraintendenza/Belle Arti).

Per quanto riguarda il comune di Roveredo in Piano il piano regolatore prevede che esclusivamente per gli edifici ricadenti nella Zona A sia consentita l’installazione di pannelli solari solo a condizione che non siano visibili dalla viabilità pubblica.

E’ necessario trasmettere all’ENEA, entro 90 giorni dalla fine dei lavori, in via telematica attraverso il sito internet www.acs.enea.it :

  • la scheda informativa relativa agli interventi realizzati, compilata seguendo lo schema di cui all’allegato E del decreto di attuazione;
  • copia del certificato energetico o di qualificazione energetica (allegato A del decreto).

 

 

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Istruzioni per il solare

pubblicato il 2010/02/04 10:15:00 GMT+2 ultima modifica 2018-10-24T12:49:05+02:00
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