Sintesi

La zona 30 individuata insiste sugli ambiti residenziali individuati dal PUMS come “M – Julia/Autiere” e parte della “O – Nicoletta” (settore est), separati da via delle Caserme. Si tratta di aree adiacenti tra loro funzionalmente integrate a livello socio–ambientale, avendo in comune le scuole materna ed elementare (ad ovest) e la parrocchia di quartiere (a nord-est).

Dall’analisi dello stato di fatto sono state riscontrate le seguenti problematiche principali: la numerosa presenza di incroci tra loro ortogonali e spesso con ridotta visibilità, dovuti all’impianto regolare del quartiere; l’aspetto piuttosto monotono e anonimo del quartiere, caratterizzato da un forte impianto residenziale e da una debolissima presenza commerciale, se non sui margini degli ambiti a est (via Montereale) e a sud (viale Grigoletti); l’eccessiva larghezza delle carreggiate di alcune strade del settore ad ovest, presso le scuole, talvolta prive di percorsi pedonali protetti o marciapiedi; il transito veicolare lungo via delle Caserme e via dell’Aviere, con incroci spesso molto larghi e di aspetto troppo viabilistico; i numerosi innesti lungo la dorsale urbana di via Montereale, gestiti con apposite corsie di svolta in ingresso/uscita non facilmente individuabili.

Questi fattori, nel loro insieme, creano un quadro ambientale piuttosto debole che necessita di essere rafforzato sia in termini di aspetto che, di conseguenza, di sicurezza stradale.

Gli obiettivi che ci si propone sono: creare ambienti stradali confortevoli che possano attuare una diffusa coesistenza pacifica tra gli utenti stradali; ridurre i rischi di incidentalità nei nodi e tratti più pericolosi; favorire la mobilità ciclo-pedonale tra le due Zone 30 funzionalmente integrate; aumentare la consapevolezza sull’identità del quartiere; ridurre il transito dei veicoli di passaggio, pur mantenendone la possibilità. Sono state trattate con interventi di moderazione del traffico anche via delle Caserme e via dell’Aviere, seppur esterne alle Zone 30, pensando di adottare per le stesse un “limite 40 km/h” idoneo alle loro funzioni di transito locale.

Si elencano di seguito i principali interventi:

1) segnalazione e messa in sicurezza delle porte di ingresso alle Zone 30:  sono stati individuati 16 varchi nella Zona 30 “M” e  5  varchi nella Zona 30 “O est”;

2) messa in sicurezza di via delle Caserme e via dell’Aviere: si prevedono quattro interventi significativi che mettano in sicurezza, allo stesso tempo, queste arterie di transito e, soprattutto, gli innesti principali alle Zone 30;

3) messa in sicurezza degli incroci più importanti all’interno della Zona 30 “M”: sono stati trattati due incroci pericolosi (via dell’Autiere/via Fiamme Gialle; via dell’Autiere/via Ariete) che necessitano di maggiore visibilità;

4) restringimenti di carreggiata lungo le vie della Zona 30 “O est”: le strade di questo settore sono molto larghe e spesso senza marciapiedi.

5) Regolamentazione a Zona Residenziale/Zona d’Incontro di tre tratti stradali significativi: nella Zona 30 “M” si prevede di attuare questa regolamentazione con limite 20 km/h presso la chiesa e la bocciofila, nella Zona 30 “O est” la regolamentazione viene posta nelle adiacenze della scuola elementare e tra l’ingresso della scuola materna ed oltre il bivio in accesso alla ciclabile Galimbeni. Lungo via delle Caserme si prevedono: la minirotonda all’incrocio tra via delle Caserme e via Carabiniere, collocata in posizione decentrata rispetto alla traiettoria su via delle Caserme in modo da indurre la riduzione della velocità utile anche a “introdurre” i veicoli alle zone con velocità limitata e, soprattutto, ad incedere con moderazione verso il successivo incrocio con via dell’Aviere.

L’incrocio rialzato tra via delle Caserme e via Fiamme Gialle viene previsto con gli opportuni avanzamenti pedonali realizzati come integrazioni ai marciapiedi esistenti e con paletti dissuasori flessibili a delimitazione dello spazio pedonale.

L’incrocio rialzato tra via dell’Aviere e via dell’Autiere viene previsto con gli essenziali avanzamenti pedonali realizzati sull’angolo a nord-est come integrazione ai marciapiedi esistenti ed al percorso transennato esistente a nord di via dell’Aviere.

La messa in sicurezza degli incroci all’interno delle Zone 30 si riferisce in particolar modo alla Zona 30 “M” che presenta numerosissimi incroci, a causa del fitto impianto regolare ed ortogonale degli assi stradali. Si intende quindi porre l’attenzione su due di questi incroci lungo via dell’Autiere presso le traverse di via Fiamme Gialle (a nord) e via Ariete (a metà via), vengono risolti con l’avanzamento dei marciapiedi lungo i quattro angoli. Si prevede la realizzazione e messa in sicurezza di due importanti percorsi pedonali “di quartiere”, entrambi facenti riferimento alla Chiesa Immacolata Concezione:

1) Itinerario pedonale a margine carreggiata tra Scuola Materna e Chiesa. Si sviluppa lungo via Fiamme Gialle, via Ottavo Alpini, via Brigata Lupi di Toscana e prosegue lungo via Penne Nere sino a via delle Caserme, integrandosi con gli interventi di moderazione del traffico proposti per l’area.

2) Itinerario pedonale a margine carreggiata tra Chiesa e via IV Cavalleria Genova, lungo via Julia e via Cavalleggeri Saluzzo saranno realizzati gli interventi di restringimento della carreggiata all’interno delle Zone 30 principalmente per ridurre il campo visivo a favore della riduzione delle velocità e per restituire gli spazi utili alla pedonalità a all’aggregazione.

Nel progetto è prevista l’individuazione di due Zone Residenziali (limite di velocità 20 km/h), come definite dal Codice  della Strada art. 135, a tutela delle utenze deboli e dei luoghi di ritrovo che sono:

1) la zona della chiesa dell’Immacolata Concezione, l’ingresso all’area sportiva (bocciofila e tennis) e al giardino pubblico adiacente. Per questa zona è prevista la realizzazione di strettoie forzate marcate dalle coppie di fioriere installate contenenti i segnali di zona residenziale;

2) la zona degli istituti scolastici. Per la scuola materna di via Fiamme gialle si prevede la valorizzazione della zona d’incontro (che sarà anche ulteriormente sviluppata nel progetto di partecipazione rivolto alle scuole) realizzando una serie di chicane e percorsi pedonali in modo da rallentare il traffico automobilistico e riorganizzare gli spazi per la pedonalità e la sosta. Per la scuola elementare, infine, si intende realizzare la Zona d’Incontro più marcata, vista anche l’età degli utenti e gli orari d’entrata/uscita ben definiti in un lasso di tempo più ristretto rispetto alla scuola materna”.