Il Patto per la lettura della città di Pordenone
Il Comune di Pordenone ha ottenuto per tre volte consecutive da parte del Centro per il libro e per la lettura (Cepell), istituto autonomo del Ministero della Cultura, la qualifica di “Città che legge”. Tale riconoscimento, concesso d’intesa con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), viene attribuito a quelle amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura.
Una “Città che legge” garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura, partecipa a iniziative congiunte di valorizzazione della lettura, si impegna a promuovere la lettura con continuità anche attraverso la stipula di un “Patto locale per la lettura”.
Al fine di rafforzare la collaborazione con gli enti pubblici, le istituzioni scolastiche e i soggetti privati presenti nel territorio, e implementare una rete locale per la promozione della lettura, l’Amministrazione comunale di Pordenone, con deliberazione n. 172/2021, ha approvato il “Patto per la lettura della città di Pordenone”, un documento per valorizzare la rete di relazioni cresciuta nel tempo e per dare impulso a quel distretto culturale cittadino caratterizzato dalla capacità di coniugare le proposte e gli interpreti di livello internazionale con l’identità culturale locale.
Che cos’è il “Patto per la lettura della città di Pordenone”?
Il Patto per la lettura è uno strumento di governance riconosciuto dalla legge 15/2020 “Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura”, quale principale mezzo operativo per l'attuazione del Piano nazionale d'azione per la promozione della lettura.
Il Comune di Pordenone, in qualità di “Città che legge” ha adottato il proprio Patto per la lettura e lo propone ora a istituzioni pubbliche e soggetti privati, che individuano nella lettura una risorsa strategica su cui investire e un valore sociale da sostenere attraverso un’azione coordinata, congiunta e continuativa tra i diversi protagonisti presenti sul territorio.
Presentazione del Patto per la lettura (4 febbraio 2022)
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Per favore abilitali oppure gestisci le tue preferenzeChi può partecipare?
Il Patto per la lettura nasce per coinvolgere istituzioni pubbliche, biblioteche, case editrici, librerie, autori e lettori organizzati in gruppi e associazioni, scuole e università, imprese private, associazioni culturali e di volontariato, fondazioni, ospedali, consultori, enti del terzo settore e tutti gli organismi che condividono l’idea che la lettura, declinata in tutte le sue forme, sia un bene comune su cui investire per la crescita culturale dell’individuo e della società.
Quali finalità si propone?
Il Patto per la lettura è un documento di indirizzo programmatico sottoscritto per suggellare un’alleanza di scopo volta alla creazione di una rete territoriale strutturata, che opera attraverso un’azione coordinata e congiunta. Considera i libri e la lettura risorse strategiche su cui investire al fine di migliorare il benessere individuale e dell’intera comunità, favorire il piacere di leggere, stimolare la coesione sociale e incoraggiare lo sviluppo del pensiero critico nella cittadinanza.
Il Patto per la lettura ha il duplice intento di dare continuità e vigore alle iniziative di promozione della lettura già collaudate sul territorio e di svilupparne di nuove e innovative.
Quali sono gli impegni dei sottoscrittori?
Con la sottoscrizione del Patto i firmatari si impegnano a supportare la rete territoriale per la promozione della lettura offrendo il proprio contributo, in base alle rispettive capacità e competenze, al fine di organizzare azioni congiunte e continuative.
I firmatari si impegnano anche a informare gli altri sottoscrittori delle proprie attività di promozione della lettura, da svolgere o svolte, affinché si crei una condivisione delle buone pratiche.
I soggetti sottoscrittori
- Associazione Atelier di lettura
- Associazione Circolo della cultura e delle arti APS
- Associazione culturale Bottega Errante
- Associazione culturale GrabGroup Upgrading Cultures
- Associazione Il Castello Torre aps
- Associazione L'Altrametà
- Associazione Leggo anch’io odv
- Associazione sportiva dilettantistica San Gregorio
- Associazione storica Società operaia di mutuo soccorso ed istruzione di Pordenone
- Associazione Vastagamma APS
- Associazione “via Montereale”
- Biblioteca del libro parlato “Marcello Mecchia” dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti
- Bradipolibri editore
- Casa Circondariale di Pordenone
- Il Circolo di Pordenone
- Club Alpino Italiano – Sezione di Pordenone
- FISM Federazione Italiana Scuole Materne – Pordenone
- Fondazione Bambini e autismo
- Fondazione Pordenonelegge.it
- GASPE Gruppo per un’alternativa socio-politica all’emarginazione
- Istituto comprensivo Pordenone Centro
- Istituto comprensivo Torre Pordenone
- Istituto istruzione superiore “Federico Flora”
- Istituto istruzione superiore “Giacomo Leopardi – Ettore Majorana”
- Istituto istruzione superiore Mattiussi Pertini
- Libreria Al Segno
- Pro Loco Pordenone
- Scuola dell’infanzia paritaria “San Giorgio”
- Scuola di scacchi “Vera Menchik” - Biblioteca Paolo Maurensig
- Scuola primaria San Giorgio – Don Bosco e Scuola secondaria di I° grado Don Bosco
- Thesis Associazione Culturale
Come aderire
I soggetti interessati (istituzioni pubbliche, biblioteche, case editrici, librerie, autori e lettori organizzati in gruppi e associazioni, scuole e università, imprese private, associazioni culturali e di volontariato, fondazioni, ospedali, consultori, enti del terzo settore) possono esprimere la propria volontà di aderire al Patto compilando il modulo allegato.
L’adesione ha durata triennale a decorrere dalla stipula. Per il tempo della sua durata è aperto a successive adesioni, oltre a quelle dei primi firmatari.
Il modulo di adesione dovrà pervenire tramite posta elettronica certificata all’indirizzo mail comune.pordenone@certgov.fvg.it, specificando nell’oggetto “Patto per la lettura della città di Pordenone. Invio modulo di adesione”.
Per informazioni:
tel.: 0434 392985 / 392981
e-mail: marzia.mazzoli@comune.pordenone.it