Chi può partecipare
Il Patto per la lettura nasce per coinvolgere istituzioni pubbliche, biblioteche, case editrici, librerie, autori e lettori organizzati in gruppi e associazioni, scuole e università, imprese private, associazioni culturali e di volontariato, fondazioni, ospedali, consultori, enti del terzo settore e tutti gli organismi che condividono l’idea che la lettura, declinata in tutte le sue forme, sia un bene comune su cui investire per la crescita culturale dell’individuo e della società.
Quali sono gli impegni dei sottoscrittori?
Con la sottoscrizione del Patto i firmatari si impegnano a supportare la rete territoriale per la promozione della lettura offrendo il proprio contributo, in base alle rispettive capacità e competenze, al fine di organizzare azioni congiunte e continuative.
I firmatari si impegnano anche a informare gli altri sottoscrittori delle proprie attività di promozione della lettura, da svolgere o svolte, affinché si crei una condivisione delle buone pratiche.